Il Consiglio degli Stati è favorevole ad un importante collegamento dei sistemi per lo scambio di quote di emissione
economiesuisse accoglie favorevolmente la chiara decisione del Consiglio degli Stati per il collegamento del mercato svizzero delle emissioni di CO2 a quello dell’Unione europea. Questi sistemi di scambio permettono di ridurre le emissioni di CO2 in settori che emettono grandi quantitativi di gas ad effetto serra. L’accordo garantirà che le imprese svizzere possano accedere ad un mercato allargato beneficiando delle stesse condizioni concorrenziali delle imprese residenti nell’UE.
Le imprese svizzere devono essere sottoposte alle stesse condizioni concorrenziali di quelle dell’UE. Il collegamento del sistema svizzero per lo scambio di quote di emissione (SSQE) a quello dell’UE permetterà loro di ridurre le emissioni di CO2 a costi comparabili a quelli dei concorrenti europei. Esse ottengono così una parità di trattamento, con una riduzione delle distorsioni del mercato e degli svantaggi concorrenziali nei confronti dei loro concorrenti europei. Inoltre, una collaborazione tra la Svizzera e l’UE è corretta dal momento che i rispettivi sistemi di scambio presentano grandi analogie. Il loro collegamento favorisce inoltre una preziosa certezza di pianificazione per le imprese.
Creazione di un mercato internazionale
Il collegamento dei sistemi di scambio delle emissioni è un passo importante verso la creazione di un mercato internazionale per lo scambio delle riduzioni di emissioni. I meccanismi internazionali permettono di gestire le emissioni in modo più ampio e di agire laddove si situano i maggiori volumi di riduzione delle emissioni per franco investito. Senza collegamento dei sistemi, una riduzione efficiente delle emissioni di CO2 è irrealizzabile. L’obiettivo a lungo termine è l’attuazione di un mercato mondiale unico.
No a una doppia imposizione dell'aviazione
Anche la disposizione tesa ad evitare una doppia tassazione dell’aviazione è importante, poiché questo settore è il primo ad essersi dotato di un proprio accordo mondiale sul clima. È pertanto essenziale che non vi sia una doppia imposizione in caso di collegamento dei sistemi di emissione. In caso contrario, le imprese svizzere di questo settore potrebbero subire svantaggi concorrenziali rispetto alle compagnie estere.