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Obiet­ti­vi del­l’O­NU: la Sviz­ze­ra sulla buona stra­da

La Sviz­ze­ra si è pre­sen­ta­ta al Forum delle Na­zio­ni Unite sugli obiet­ti­vi di so­ste­ni­bi­li­tà di que­sta set­ti­ma­na con mo­ti­va­zio­ni con­vin­cen­ti. Il no­stro paese è sulla buona stra­da per rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi di so­ste­ni­bi­li­tà delle Na­zio­ni Unite, ma ri­ma­ne an­co­ra pa­rec­chio da fare. Le im­pre­se con­tri­bui­sco­no in ma­nie­ra de­ci­si­va allo svi­lup­po. Gli obiet­ti­vi de­vo­no es­se­re in­te­si come un orien­ta­men­to e non come delle im­po­si­zio­ni.

La Con­si­glie­ra fe­de­ra­le Doris Leu­thard ha par­te­ci­pa­to al Forum po­li­ti­co di alto li­vel­lo per lo svi­lup­po so­ste­ni­bi­le 2018 or­ga­niz­za­to dal­l’O­NU a New York ed ha pre­sen­ta­to il primo rap­por­to della Sviz­ze­ra. La Sviz­ze­ra è sulla buona stra­da sotto molti punti di vista, ma sus­si­sto­no an­co­ra sfide con­si­de­re­vo­li. Gli at­to­ri non isti­tu­zio­na­li del grup­po d’ac­com­pa­gna­men­to crea­to dalla Con­fe­de­ra­zio­ne ne par­la­no in un co­mu­ni­ca­to stam­pa co­mu­ne (in te­de­sco). Il forte im­pe­gno degli am­bien­ti eco­no­mi­ci era ben vi­si­bi­le du­ran­te il SDG Bu­si­ness Forum che si è svol­to du­ran­te il Forum a New York. Il se­gre­ta­rio ge­ne­ra­le del­l’ICC ha di­chia­ra­to che mal­gra­do i pro­gres­si rea­liz­za­ti era ne­ces­sa­rio raf­for­za­re net­ta­men­te l’im­pe­gno per rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi fis­sa­ti per il 2030. Tut­ta­via, gli am­bien­ti eco­no­mi­ci non de­vo­no es­se­re trat­ta­ti come una «mucca da latte». Al con­tra­rio, è im­por­tan­te crea­re delle con­di­zio­ni-qua­dro in modo da fa­ci­li­ta­re le at­ti­vi­tà eco­no­mi­che e ga­ran­ti­re gli in­ve­sti­men­ti.

Non sarà pos­si­bi­le rag­giun­ge­re gli obiet­ti­vi di svi­lup­po so­ste­ni­bi­le del­l’O­NU se le im­pre­se non sa­ran­no di­spo­ste a in­tro­dur­re dei cam­bia­men­ti. eco­no­mie­suis­se si ral­le­gra del fatto che il rap­por­to della Sviz­ze­ra – come l’A­gen­da 2030 – in­te­gri que­sto par­te­na­ria­to, già ben av­via­to in Sviz­ze­ra. È es­sen­zia­le che l’A­gen­da venga in­ter­pre­ta­ta come una di­ret­ti­va uni­ver­sa­le e non come un pro­gram­ma re­go­la­men­ta­re. In ma­nie­ra ge­ne­ra­le, la Sviz­ze­ra ha di­mo­stra­to in nu­me­ro­si am­bi­ti che era pos­si­bi­le ot­te­ne­re dei ri­sul­ta­ti stu­pe­fa­cen­ti con una col­la­bo­ra­zio­ne in gran parte vo­lon­ta­ria e nel ri­spet­to re­ci­pro­co. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci mo­stra­no in modo sor­pren­den­te come sia pos­si­bi­le at­tua­re delle mi­su­re di pro­pria ini­zia­ti­va, in par­ti­co­la­re quan­do gli obiet­ti­vi sono chia­ra­men­te de­fi­ni­ti. L’e­sem­pio della ri­du­zio­ne dei gas ad ef­fet­to serra rea­liz­za­ta con degli stru­men­ti del­l’A­gen­zia del­l’e­ner­gia per l’e­co­no­mia (AEnEC) e di Act, crea­ti dagli am­bien­ti eco­no­mi­ci, è molto elo­quen­te.

eco­no­mie­suis­se segue que­sti la­vo­ri in stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne con ICC Swi­tzer­land e la rete sviz­ze­ra di Glo­bal Com­pact, ed era rap­pre­sen­ta­ta nella de­le­ga­zio­ne uf­fi­cia­le. Un film della rete sviz­ze­ra di Glo­bal Com­pact è stato inol­tre pre­sen­ta­to in oc­ca­sio­ne di un even­to or­ga­niz­za­to da ICC Swi­tzer­land. Nel film si può ve­de­re in che modo delle im­pre­se come Caran d’A­che, Fir­me­ni­ch, la ban­cha J. Safra Sa­ra­sin e Ne­stlé con­tri­bui­sca­no con­cre­ta­men­te al­l’ap­pli­ca­zio­ne degli OSS nelle loro at­ti­vi­tà. È ne­ces­sa­rio che il nu­me­ro di im­pre­se sviz­ze­re che in­te­gra­no gli OSS nella loro stra­te­gia, e dun­que nel loro core bu­si­ness, cre­sca. È im­por­tan­te con­ti­nua­re a pro­muo­ve­re l’A­gen­da 2030 negli am­bien­ti eco­no­mi­ci, met­te­re in evi­den­za le in­nu­me­re­vo­li op­por­tu­ni­tà com­mer­cia­li e pro­muo­ve­re un re­por­ting ef­fi­ca­ce delle mi­su­re messe in atto dalle im­pre­se. Que­st’ul­ti­mo aspet­to do­vreb­be es­se­re mag­gior­men­te in­te­gra­to nella po­li­ti­ca.

 

Pa­gi­na uf­fi­cia­le del­l'O­NU

Pa­gi­na uf­fi­cia­le del DFAE