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Un ap­prov­vi­gio­na­men­to si­cu­ro è im­por­tan­te, ma anche la com­pe­ti­ti­vi­tà dei prez­zi del­l’e­let­tri­ci­tà lo è

Il Con­si­glio fe­de­ra­le rea­gi­sce alla mi­nac­cia di pe­nu­rie di elet­tri­ci­tà e pre­sen­ta i suoi pro­get­ti. Le de­ci­sio­ni che sot­to­li­nea­no la ne­ces­si­tà di adot­ta­re mi­su­re vanno nella giu­sta di­re­zio­ne, ma rin­ca­ra­no l’e­let­tri­ci­tà a sca­pi­to della po­po­la­zio­ne e del­l’e­co­no­mia.

È noto da tempo che la Sviz­ze­ra, a par­ti­re dal 2025, corre un ri­schio in ma­te­ria di im­por­ta­zio­ne di elet­tri­ci­tà, so­prat­tut­to du­ran­te il pe­rio­do in­ver­na­le. Con­si­de­ra­te le nuove re­go­le in seno al­l’UE e senza un ac­cor­do sul­l’e­let­tri­ci­tà, la Sviz­ze­ra ri­schia pro­ble­mi di ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co dopo il 2025 e po­treb­be re­gi­stra­re panne di cor­ren­te. In oc­ca­sio­ne di una con­fe­ren­za stam­pa, il Con­si­glio fe­de­ra­le ha pre­sen­ta­to i suoi pro­get­ti in que­sto set­to­re.

PREZ­ZI COM­PE­TI­TI­VI DEL­L’E­LET­TRI­CI­TÀ SONO ES­SEN­ZIA­LI

La si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to è ormai una prio­ri­tà per il Con­si­glio fe­de­ra­le, ciò che è po­si­ti­vo. Sfor­tu­na­ta­men­te, il go­ver­no non con­ce­de suf­fi­cien­te at­ten­zio­ne ai costi. Il Con­si­glio fe­de­ra­le esten­de la ri­ser­va idroe­let­tri­ca e pre­ve­de la crea­zio­ne di mag­gio­ri cen­tra­li di ri­ser­ve e di fondi di pro­mo­zio­ne ag­giun­ti­vi. Le cen­tra­li a gas pre­vi­ste do­vreb­be­ro com­por­ta­re un nuovo au­men­to del sup­ple­men­to sulla rete. Ciò im­pli­ca di ri­ve­de­re al rial­zo i sus­si­di e gra­va­re con un onere sup­ple­men­ta­re l’e­co­no­mia e la po­po­la­zio­ne.

Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci sono cri­ti­ci nei con­fron­ti di qual­sia­si pro­lun­ga­men­to e au­men­to dei sus­si­di. I prez­zi del­l’e­let­tri­ci­tà sono un fat­to­re di suc­ces­so im­por­tan­te per la piaz­za eco­no­mi­ca, ra­gio­ne per cui essi non de­vo­no au­men­ta­re trop­po. I pro­get­ti del Con­si­glio fe­de­ra­le rin­ca­ra­no an­co­ra una volta l’e­let­tri­ci­tà a sca­pi­to della po­po­la­zio­ne e delle im­pre­se. Sa­reb­be anche stato pos­si­bi­le crea­re le ca­pa­ci­tà di ri­ser­va ne­ces­sa­rie su una base pri­va­ta, ba­san­do­si sul­l’ar­ti­co­lo 35a della legge fe­de­ra­le sul­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to eco­no­mi­co del paese, ciò che però il Con­si­glio fe­de­ra­le non ha pre­vi­sto. Se­con­do gli am­bien­ti eco­no­mi­ci, la si­cu­rez­za d’ap­prov­vi­gio­na­men­to è es­sen­zia­le, come pure prez­zi del­l’e­let­tri­ci­tà com­pe­ti­ti­vi. Per que­sto oc­cor­re più «mer­ca­to», ossia una mag­gio­re con­cor­ren­za e la neu­tra­li­tà tec­no­lo­gi­ca.

OF­FEN­SI­VA DEL­L’E­CO­NO­MIA PER AU­MEN­TA­RE L’EF­FI­CIEN­ZA ENER­GE­TI­CA

Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha posto l’ac­cen­to sul­l’ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca, ciò che eco­no­mie­suis­se sa­lu­ta fa­vo­re­vol­men­te. Que­st’ul­ti­ma può di fatto con­tri­bui­re in ma­nie­ra so­stan­zia­le a ga­ran­ti­re un ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co si­cu­ro. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci in­ten­do­no so­ste­ne­re i pro­get­ti della Con­fe­de­ra­zio­ne lan­cian­do un’of­fen­si­va ba­sa­ta sul­l’ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca. L’e­co­no­mia po­treb­be mi­glio­ra­re con­si­de­re­vol­men­te la pro­pria ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca se l’ac­ces­so al si­ste­ma degli ac­cor­di sugli obiet­ti­vi fosse aper­to a tutte le azien­de. È la ra­gio­ne per la quale gli am­bien­ti eco­no­mi­ci pro­pon­go­no di in­tro­dur­re nella legge sul­l’e­ner­gia la pos­si­bi­li­tà per tutte le im­pre­se di sot­to­scri­ve­re un im­pe­gno e, quale con­tro­par­ti­ta, di farsi rim­bor­sa­re in­te­gral­men­te il sup­ple­men­to di rete, se que­ste rag­giun­ges­se­ro l’o­biet­ti­vo sta­bi­li­to. Una re­go­la­men­ta­zio­ne ana­lo­ga è già ora pre­vi­sta nella re­vi­sio­ne della legge sul CO2 per delle ri­du­zio­ni di emis­sio­ni di CO2.