Partecipazione della Svizzera ai programmi di studio e di ricerca europei
Il Consiglio dell’UE (ECOFIN) ha accettato i contingenti proposti dalla Svizzera per la Croazia. Essa ha inoltre autorizzato l’apertura delle negoziazioni su un accordo, tra l’Unione europea e la Svizzera, relativo a un quadro istituzionale per le relazioni bilaterali.
Un memorandum of understanding apre la possibilità di elaborare delle soluzioni intermedie con la Svizzera per un’associazione temporanea al programma di scambio studentesco Erasmus Plus e al programma quadro di ricerca Horizon2020. In realtà, l’elaborazione di tali soluzioni dipende in larga misura dall’applicazione, da parte del Consiglio federale, dei contingenti proposti per la Croazia. Si tratta dunque di impegnarsi da subito per permettere un’associazione rapida della Svizzera ai programmi Horizon 2020 e Erasmus Plus. Soprattutto nel campo della ricerca una partecipazione sempre maggiore della Svizzera sarebbe nell’interesse delle due parti e rinforzerebbe la ricerca europea.
L’adozione da parte di ECOFIN del mandato di negoziazione in vista di un accordo-quadro relativo alle questioni istituzionali permette di riaprire altri dossier importanti per l’accesso al mercato.
E’ importante utilizzare i prossimi 18 mesi per negoziare accordi nel campo dell’elettricità, della fiscalità, dei servizi finanziari e delle questioni istituzionali. Nel quadro di queste negoziazioni, la Svizzera deve difendere gli interessi della sua economia. Le decisioni prese dal Consiglio federale la scorsa settimana e quelle odierne del Consiglio dell’UE sottolineano l’interesse comune delle parti a migliorare l’accesso al mercato.
L’adozione da parte di ECOFIN del mandato di negoziazione in vista di un accordo-quadro relativo alle questioni istituzionali permette di riaprire altri dossier importanti per l’accesso al mercato.
E’ importante utilizzare i prossimi 18 mesi per negoziare accordi nel campo dell’elettricità, della fiscalità, dei servizi finanziari e delle questioni istituzionali. Nel quadro di queste negoziazioni, la Svizzera deve difendere gli interessi della sua economia. Le decisioni prese dal Consiglio federale la scorsa settimana e quelle odierne del Consiglio dell’UE sottolineano l’interesse comune delle parti a migliorare l’accesso al mercato.