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Non met­tia­mo a re­pen­ta­glio la si­cu­rez­za del­l’as­si­sten­za ai pa­zien­ti

Il Par­la­men­to sta at­tual­men­te di­scu­ten­do l’i­ni­zia­ti­va per un freno ai costi pro­po­sta dal­l’Al­lean­za del Cen­tro e il con­tro­pro­get­to in­di­ret­to (obiet­ti­vi di costo). Si trat­ta di tetti di spesa vin­co­lan­ti, ossia di li­mi­ti mas­si­mi di costo nel si­ste­ma sa­ni­ta­rio. Oggi tutte le per­so­ne in Sviz­ze­ra hanno un ampio ac­ces­so il­li­mi­ta­to alle cure me­di­che. Gli obiet­ti­vi di costo l’a­bo­li­reb­be­ro. La con­se­guen­za sa­reb­be un peg­gio­ra­men­to del­l’as­si­sten­za me­di­ca di base e cela il ri­schio di cure me­di­che in­suf­fi­cien­ti o man­can­ti. Un’e­vo­lu­zio­ne di que­sto tipo viene re­spin­ta da FMH, eco­no­mie­suis­se, cu­ra­fu­tu­ra e scien­cein­du­stries.

Mar­te­dì le as­so­cia­zio­ni FMH, eco­no­mie­suis­se, cu­ra­fu­tu­ra e scien­cein­du­stries hanno in­for­ma­to i par­la­men­ta­ri e altri in­te­res­sa­ti sulla loro po­si­zio­ne in me­ri­to agli obiet­ti­vi di costo e hanno avuto uno scam­bio di opi­nio­ni su que­sto im­por­tan­te tema.

Il Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­l’in­ter­no in­ten­de fre­na­re l’e­vo­lu­zio­ne dei costi nel si­ste­ma sa­ni­ta­rio adot­tan­do di­ver­se mi­su­re. A tal fine è di fon­da­men­ta­le im­por­tan­za pon­de­ra­re con cau­te­la le mi­su­re po­li­ti­che di re­go­la­men­ta­zio­ne. L’as­si­sten­za me­di­ca di tutti i pa­zien­ti in Sviz­ze­ra non deve es­se­re messa a re­pen­ta­glio da espe­ri­men­ti.

Gli obiet­ti­vi di costo met­to­no a ri­schio l’as­si­sten­za dei pa­zien­ti fi­nan­zia­ta in modo so­li­da­le

Gli obiet­ti­vi di costo pre­ve­do­no la de­fi­ni­zio­ne an­ti­ci­pa­ta di una «cre­sci­ta giu­sti­fi­ca­ta» per il si­ste­ma sa­ni­ta­rio. La crea­zio­ne, la ve­ri­fi­ca e la ge­stio­ne degli obiet­ti­vi di costo com­por­ta­no un im­men­so au­men­to del­l’o­ne­re am­mi­ni­stra­ti­vo. Que­sto ge­ne­ra costi ele­va­ti senza alcun va­lo­re ag­giun­to per i pa­zien­ti.

In caso di su­pe­ra­men­to degli obiet­ti­vi di costo si in­ter­vie­ne in modo cor­ret­ti­vo. Gli obiet­ti­vi di costo sono però pu­ra­men­te quan­ti­ta­ti­vi e col­pi­sco­no quin­di tutte le pre­sta­zio­ni e i for­ni­to­ri di pre­sta­zio­ni di un bloc­co di costi. Le mi­su­re cor­ret­ti­ve por­te­reb­be­ro per tutti a una li­mi­ta­zio­ne del­l’as­si­sten­za me­di­ca am­pia­men­te col­lau­da­ta e fi­nan­zia­ta in modo so­li­da­le.

Si im­pe­di­reb­be l’in­no­va­zio­ne per crea­re una me­di­ci­na a due ve­lo­ci­tà

Inol­tre, i li­mi­ti di costo ri­du­co­no l’ac­ces­so al pro­gres­so me­di­co e osta­co­la­no l’in­no­va­zio­ne. Gli obiet­ti­vi di costo, i li­mi­ti mas­si­mi di costo e i bud­get glo­ba­li peg­gio­re­ran­no l’as­si­sten­za ai pa­zien­ti. Ne nasce una me­di­ci­na a due ve­lo­ci­tà.

In con­cre­to, una parte dei pa­zien­ti può con­ti­nua­re a fi­nan­zia­re l’as­si­sten­za me­di­ca di base il­li­mi­ta­ta tra­mi­te as­si­cu­ra­zio­ni com­ple­men­ta­ri pri­va­te. Co­lo­ro che non sono in grado di farlo de­vo­no ri­nun­cia­re al trat­ta­men­to ot­ti­ma­le dal punto di vista me­di­co o aspet­ta­re più a lungo.

Il di­rit­to degli as­si­cu­ra­ti va preso in con­si­de­ra­zio­ne

Oltre ai costi fi­nan­zia­ri di­ret­ti per le cure me­di­che, le ma­lat­tie cau­sa­no anche costi e oneri so­cia­li, come l’au­men­to della mor­ta­li­tà e della mor­bi­li­tà e la per­di­ta di tempo di la­vo­ro per pa­zien­ti e fa­mi­lia­ri. Molti di que­sti costi igno­ra­ti sono di­ret­ta­men­te a ca­ri­co dei pa­zien­ti, ma altri sono anche a ca­ri­co del­l’e­co­no­mia na­zio­na­le nel suo com­ples­so. Se i costi me­di­ci di­ret­ti sono sog­get­ti a mas­si­ma­li, si ge­ne­ra­no costi più alti in que­sti altri am­bi­ti.

Esi­sto­no mi­su­re cor­ret­te per il con­te­ni­men­to dei costi che hanno un ampio con­sen­so e non li­mi­ta­no l’as­si­sten­za ai pa­zien­ti. Si po­treb­be ci­ta­re ad esem­pio il fi­nan­zia­men­to uni­for­me delle cure am­bu­la­to­ria­li e sta­zio­na­rie (EFAS). È al­tre­sì im­por­tan­te raf­for­za­re la me­di­ci­na am­bu­la­to­ria­le a basso costo e le cure in­te­gra­te. Un pi­la­stro cen­tra­le in que­sto senso è un ta­rif­fa­rio me­di­co am­bu­la­to­ria­le equi­li­bra­to e mo­der­no. Con il TAR­DOC esi­ste da tempo una pro­po­sta in que­sto senso. È inol­tre ne­ces­sa­ria una più ra­pi­da in­clu­sio­ne delle te­ra­pie in­no­va­ti­ve negli elen­chi dei rim­bor­si. Con i nuovi mo­del­li di prez­zo è pos­si­bi­le met­ter­le a di­spo­si­zio­ne dei pa­zien­ti più ra­pi­da­men­te.

In­for­ma­zio­ni:

Char­lot­te Sch­wei­zer, re­spon­sa­bi­le co­mu­ni­ca­zio­ne FMH, 031 359 11 50, kom­mu­ni­ka­tion@​fmh.​ch

Fri­do­lin Marty, Re­spon­sa­bi­le po­li­ti­ca sa­ni­ta­ria eco­no­mie­suis­se, 079 257 47 86, fri­do­lin.​marty@​eco​nomi​esui​sse.​ch

Cé­li­ne An­to­ni­ni, co­mu­ni­ca­zio­ne cu­ra­fu­tu­ra, 076 596 60 40, ce­li­ne.​antonini@​curafutura.​ch

Pia Gug­genbühl, re­spon­sa­bi­le Pu­blic Af­fairs & Co­mu­ni­ca­zio­ne, scien­cein­du­stries 079 566 60 10, pia.​guggen­bue­hl@​sci​ence​indu​stri​es.​ch


La FMH rap­pre­sen­ta come as­so­cia­zio­ne pro­fes­sio­na­le dei me­di­ci sviz­ze­ri più di 42’000 mem­bri e come as­so­cia­zio­ne man­tel­lo circa 90 or­ga­niz­za­zio­ni me­di­che. Essa si im­pe­gna per­ché tutti i pa­zien­ti ab­bia­no ac­ces­so a un’as­si­sten­za me­di­ca qua­li­ta­ti­va­men­te ele­va­ta e fi­nan­zia­ria­men­te so­ste­ni­bi­le.

Quale or­ga­niz­za­zio­ne man­tel­lo, eco­no­mie­suis­se rap­pre­sen­ta gli in­te­res­si di un’e­co­no­mia sviz­ze­ra ba­sa­ta sulla con­cor­ren­za, in­ter­con­nes­sa a li­vel­lo in­ter­na­zio­na­le e co­scien­te delle pro­prie re­spon­sa­bi­li­tà. Quale anel­lo di col­le­ga­men­to tra gli am­bien­ti po­li­ti­ci, eco­no­mi­ci e la so­cie­tà, ci im­pe­gnia­mo a fa­vo­re di un con­te­sto ot­ti­ma­le per le im­pre­se sviz­ze­re.

cu­ra­fu­tu­ra è l’as­so­cia­zio­ne degli as­si­cu­ra­to­ri-ma­lat­tia in­no­va­ti­vi: CSS, Hel­sa­na, Sa­ni­tas e KPT. cu­ra­fu­tu­ra si im­pe­gna a fa­vo­re di un si­ste­ma sa­ni­ta­rio ba­sa­to sulla so­li­da­rie­tà e or­ga­niz­za­to in modo con­cor­ren­zia­le.

scien­cein­du­stries è l’as­so­cia­zio­ne eco­no­mi­ca del­l’in­du­stria chi­mi­ca, far­ma­ceu­ti­ca e life scien­ce sviz­ze­ra. Rag­grup­pa più di 250 azien­de ope­ran­ti in que­sti set­to­ri, così come altre in­du­strie ba­sa­te sulla scien­za. scien­cein­du­stries si im­pe­gna con de­ter­mi­na­zio­ne per crea­re con­di­zio­ni qua­dro fa­vo­re­vo­li al­l’in­no­va­zio­ne.