Coronavirus: gli ambienti economici sono sollevati per gli ulteriori passi di apertura
Il Consiglio federale ha deciso oggi che negozi, mercati, ristoranti, biblioteche e musei possono riaprire i battenti dall'11 maggio, a condizione che dispongano di un piano di protezione. Inoltre, propone al Parlamento un ampio pacchetto di salvataggio per l'industria aeronautica svizzera, oggi praticamente chiusa. economiesuisse accoglie favorevolmente queste decisioni, che rappresentano un passo importante sulla via del ritorno alla normalità.
Per le aziende toccate, è un grande sollievo che il Consiglio federale abbia annunciato oggi l'apertura di attività di ristorazione e negozi. La maggior parte delle associazioni di categoria ha già elaborato i relativi piani di protezione. È quindi logico che tutte le aziende in grado di rispettare le necessarie misure di protezione e di igiene saranno autorizzate a riprendere le attività dall'11 maggio. Le ultime settimane hanno dimostrato che sia la popolazione che le imprese sono molto consapevoli della loro responsabilità. L’ulteriore passo verso l'apertura è quindi logico dal punto di vista di economiesuisse. Naturalmente, la situazione deve essere costantemente analizzata.
Importante sostegno per l’aviazione svizzera
La Svizzera come piazza economica dipende da collegamenti di trasporto di qualità, anche aerei. Tuttavia, l'aviazione svizzera è sotto pressione a causa della crisi del coronavirus e l’operatività del settore è praticamente in stallo. È quindi giusto che il Consiglio federale abbia deciso una soluzione anche per questo settore ad alta intensità di capitale, alfine di evitare delle strette di liquidità. economiesuisse si rallegra del fatto che vengano ora garantite fideiussioni per crediti d'emergenza per 1,9 miliardi di franchi.
Dal punto di vista dell'organizzazione mantello dell’economia, è importante che le soluzioni presentate vadano, oltre a Swiss ed Edelweiss, se necessario a beneficio di imprese legate al settore e attive a terra. È inoltre giusto che le garanzie non siano legate a condizioni estranee, come la parziale nazionalizzazione delle imprese interessate o a requisiti di politica sociale e ambientale. L'obiettivo deve essere che la funzionalità del sistema aeronautico nel suo complesso non venga compromessa a lungo termine dalla crisi e che l'accessibilità internazionale della Svizzera possa essere ripristinata rapidamente durante la fase di ripresa.
Anche l'allentamento graduale delle restrizioni per entrare in Svizzera è un passo positivo per l'economia. Anche se c'è ancora molta strada da fare prima di ritornare ad un traffico transfrontaliero aperto come in tempi normali, le domande d'ingresso dei lavoratori dello spazio europeo saranno riesaminate e anche il ricongiungimento familiare sarà di nuovo possibile.
Votazione decisiva il 27 settembre
economiesuisse si rallegra espressamente del fatto che il Governo si adoperi anche per una rapida normalizzazione dei diritti politici. Anche se nel prossimo futuro non saranno possibili eventi importanti, il sistema svizzero ben consolidato può certamente garantire la formazione di un'opinione democratica. In vista del 27 settembre, l'organizzazione mantello dell’economia svizzera si impegnerà in particolare per un "NO" all'iniziativa contro gli Accordi bilaterali.