Con co­rag­gio verso il nuovo anno!

Le feste sono ormai tra­scor­se. Le ab­bia­mo fe­steg­gia­te con la no­stra fa­mi­glia, gli amici, ci siamo ri­las­sa­ti, ab­bia­mo pro­ba­bil­men­te abu­sa­to dei bi­scot­ti di Na­ta­le e siamo anche riu­sci­ti a leg­ge­re il libro che at­ten­de­va da mesi sul co­mo­di­no. La fine del­l’an­no è tut­ta­via anche l’oc­ca­sio­ne per trar­re un bi­lan­cio, essa in­vi­ta a ri­flet­te­re sul fu­tu­ro.

Come si pre­sen­ta il nuovo anno? La piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra è con­fron­ta­ta a sfide im­por­tan­ti che vanno af­fron­ta­te. Ora, le sfide sono anche delle op­por­tu­ni­tà, non di­men­ti­chia­mo­lo. Ab­bia­mo la pos­si­bi­li­tà di porre le basi af­fin­ché la Sviz­ze­ra resti in­no­va­ti­va e com­pe­ti­ti­va anche do­ma­ni. Co­glie­re le op­por­tu­ni­tà ri­chie­de co­rag­gio. Il co­rag­gio di rom­pe­re con la tra­di­zio­ne, di per­cor­re­re stra­de sco­no­sciu­te e di cor­re­re dei ri­schi.

Co­glie­re le op­por­tu­ni­tà ri­chie­de co­rag­gio.

Com­bat­tia­mo la crisi del fran­co forte abo­len­do delle re­go­la­men­ta­zio­ni. Con­so­li­dia­mo le no­stre re­la­zio­ni con l’U­nio­ne eu­ro­pea met­ten­do in atto l’i­ni­zia­ti­va «con­tro l’im­mi­gra­zio­ne di massa» ga­ran­ten­do la via bi­la­te­ra­le! Adot­tia­mo la ri­for­ma del­l’im­po­si­zio­ne delle im­pre­se III e raf­for­zia­mo la no­stra com­pe­ti­ti­vi­tà fi­sca­le! Ela­bo­ria­mo una po­li­ti­ca ener­ge­ti­ca ri­vol­ta al fu­tu­ro senza di­pen­de­re dai sus­si­di sta­ta­li! Ga­ran­tia­mo le ren­di­te delle fu­tu­re ge­ne­ra­zio­ni e met­tia­mo­ci d’ac­cor­do su una pre­vi­den­za vec­chia­ia ra­gio­ne­vo­le! Ri­spet­tia­mo il di­rit­to in­ter­na­zio­na­le e be­ne­fi­cia­mo dei suoi van­tag­gi!

eco­no­mie­suis­se si ral­le­gra di af­fron­ta­re que­ste sfide in­sie­me ai suoi mem­bri, agli am­bien­ti po­li­ti­ci e ai cit­ta­di­ni, e di im­pe­gnar­si a fa­vo­re di so­lu­zio­ni so­ste­ni­bi­li. Non vo­glia­mo per­de­re que­sta op­por­tu­ni­tà e con­ti­nue­re­mo ad im­pe­gnar­ci a fa­vo­re di un’e­co­no­mia forte in una Sviz­ze­ra forte! Pren­dia­mo il co­rag­gio a due mani!