Gas Kombi

Cen­tra­li a gas: si­cu­rez­za d'ap­prov­vi­gio­na­men­to, ma au­men­to delle emis­sio­ni di CO2

Il ri­tar­do nella so­sti­tu­zio­ne delle cen­tra­li nu­clea­ri a causa della so­spen­sio­ne del pro­ces­so d’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le si tra­du­ce ne­ces­sa­ria­men­te in un ag­gra­va­men­to della si­tua­zio­ne della Sviz­ze­ra in ma­te­ria d’ap­prov­vi­gio­na­men­to elet­tri­co. Una mi­nac­cia di pe­nu­ria si pro­fi­la al­l’o­riz­zon­te del 2020. La gra­vi­tà della si­tua­zio­ne si de­li­nea già oggi chia­ra­men­te se si pensa che nello scor­so mese di gen­na­io, ossia nel pe­rio­do del­l’an­no in cui ne ab­bia­mo mag­gior­men­te bi­so­gno, la Sviz­ze­ra ha do­vu­to im­por­ta­re il 15% di elet­tri­ci­tà.

Cosa im­pli­chi que­sta si­tua­zio­ne per la Sviz­ze­ra è molto dif­fi­ci­le da va­lu­ta­re. L’Uf­fi­cio fe­de­ra­le del­l’e­ner­gia (UFEN) ha il com­pi­to di pro­por­re so­lu­zio­ni che non ri­met­ta­no in di­scus­sio­ne la si­cu­rez­za del­l’ap­prov­vi­gio­na­men­to. Im­por­ta­re di più non è una so­lu­zio­ne, poi­ché anche i bi­so­gni di elet­tri­ci­tà dei no­stri vi­ci­ni con­ti­nua­no ad au­men­ta­re. Anche in Sviz­ze­ra la do­man­da con­ti­nue­rà a cre­sce­re: nel 2010, ad esem­pio, essa è pro­gre­di­ta del 4% no­no­stan­te la sta­bi­liz­za­zio­ne del con­su­mo pro ca­pi­te. L’e­co­no­mia ha for­ni­to un con­tri­bu­to im­por­tan­te, poi­ché le mi­su­re vo­lon­ta­rie delle im­pre­se af­fi­lia­te al­l’A­gen­zia del­l’e­ner­gia per l’e­co­no­mia hanno per­mes­so di ri­spar­mia­re ogni anno circa 800 GWh.

eco­no­mie­suis­se ri­tie­ne che in ogni caso entro il 2020 do­vran­no es­se­re co­strui­te nuove gran­di cen­tra­li. Se la so­spen­sio­ne della pro­ce­du­ra d’au­to­riz­za­zio­ne ge­ne­ra­le per nuove cen­tra­li nu­clea­ri do­ves­se pro­lun­gar­si, non si potrà evi­ta­re di co­strui­re al­me­no tre cen­tra­li a gas a ciclo com­bi­na­to. Que­ste cen­tra­li fa­ran­no cre­sce­re no­te­vol­men­te le emis­sio­ni di gas ad ef­fet­to serra della Sviz­ze­ra e sa­ran­no dun­que non prive di ef­fet­ti dal punto di vista della no­stra po­li­ti­ca del clima. La Sviz­ze­ra pro­dur­reb­be così circa 1,2 mi­lio­ni di ton­nel­la­te sup­ple­men­ta­ri di CO2 al­l’an­no e do­vreb­be pre­ve­de­re com­pen­sa­zio­ni cor­ri­spon­den­ti, prin­ci­pal­men­te al­l’e­ste­ro. Per poter co­pri­re i no­stri bi­so­gni ri­spet­tan­do gli im­pe­ra­ti­vi della po­li­ti­ca del clima, dob­bia­mo con­ti­nua­re a ri­vol­ge­re i no­stri sfor­zi sul­l’ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca e au­men­ta­re la pro­du­zio­ne di elet­tri­ci­tà. Que­sto obiet­ti­vo am­bi­zio­so esige da tutti gli at­to­ri in­te­res­sa­ti una col­la­bo­ra­zio­ne co­strut­ti­va.