Cassa unica: adesso basta!

Sebbene il popolo, il Consiglio federale e il Parlamento abbiano respinto chiaramente una cassa malati unica e statale, gli iniziativisti continuano a chiedere la creazione di un simile organismo. Eppure con la molteplicità delle casse attuale stiamo bene. La speranza di vita in Svizzera è tra le più elevate al mondo e la popolazione esprime regolarmente, nelle inchieste, la propria soddisfazione in relazione al sistema sanitario. Soltanto l’aumento dei costi fa regolarmente digrignare i denti. Tuttavia questo problema non si risolverà con un aumento degli interventi delle autorità e una densificazione della regolamentazione. Questo sarebbe il rimedio sbagliato.
​Un’assicurazione di base statale si tradurrebbe prima o poi in aumenti d’imposta, poiché il governo cercherebbe di evitare forti aumenti di premio e preferirebbe compensarli in maniera dissimulata attraverso le entrate fiscali. Inoltre, la proposta della sinistra per rimettere in piedi il nostro sistema sanitario sopprime la libertà di scelta degli assicurati e la concorrenza tra casse malati: in caso di malcontento, gli assicurati non potrebbero più cambiare cassa. Questo vale anche per i medici che non potrebbero più negoziare le loro tariffe, se non con un solo partner. Se i negoziati dovessero fallire, i medici rischierebbero il divieto di praticare. Tuttavia, gli iniziativisti insistono affinché sia creata una cassa statale, in situazione di monopolio, anche a scapito degli assicurati. Essi lo hanno recentemente riaffermato davanti ai media. Il Consiglio federale ha già fatto ampie concessioni: il controprogetto lanciato recentemente introduce una cassa unica dalla porta di servizio. Il Parlamento non deve sostenere questo controprogetto.

Con una cassa unica, l’influenza dello Stato sul sistema sanitario aumenterebbe ulteriormente e il sistema sanitario perderebbe una parte importante della propria capacità d’innovazione. Un sistema concorrenziale sottoposto a controlli rimane lo strumento più efficace per garantire l’efficienza delle casse malati e un forte orientamento alle esigenze della clientela.