Ac­cor­do con l’In­do­ne­sia: po­si­ti­vo per l’in­ven­ti­va sviz­ze­ra

La Sviz­ze­ra è una na­zio­ne com­mer­cia­le in­ven­ti­va. I due aspet­ti sono stret­ta­men­te le­ga­ti: con­di­zio­ni d’ac­ces­so fa­vo­re­vo­li per mer­ca­ti im­por­tan­ti de­vo­no anche dare si­cu­rez­za alle idee sviz­ze­re. L’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con l’In­do­ne­sia, sul quale gli Sviz­ze­ri vo­te­ran­no il pros­si­mo 7 marzo, in­te­gra que­sti due aspet­ti.

Se­con­do il Glo­bal In­no­va­tion Index, nel 2020 la Sviz­ze­ra è stata nuo­va­men­te – per la de­ci­ma volta con­se­cu­ti­va – il paese più in­no­va­ti­vo al mondo. Trovo sem­pre in­te­res­san­ti gli an­nun­ci di que­sto ge­ne­re. Come può un pic­co­lo paese come la Sviz­ze­ra di­fen­de­re la sua po­si­zio­ne ai ver­ti­ci con tanto suc­ces­so e per così tanto tempo? Di si­cu­ro ab­bia­mo menti bril­lan­ti e isti­tu­zio­ni pub­bli­che di ri­cer­ca ec­ce­zio­na­li. Ciò è in­con­te­sta­bi­le. Ma la mag­gior parte degli in­ve­sti­men­ti sviz­ze­ri nella ri­cer­ca e nello svi­lup­po è rea­liz­za­ta dal set­to­re pri­va­to. Nel 2019, que­sti in­ve­sti­men­ti sono stati di 15,5 mi­liar­di di fran­chi.

Senza l’ac­ces­so ai mer­ca­ti este­ri, lo spi­ri­to in­ven­ti­vo sviz­ze­ro sa­reb­be ra­pi­da­men­te privo di sboc­chi.

Le PMI e le mul­ti­na­zio­na­li sviz­ze­re non pos­so­no ge­ne­ra­re si­mi­li in­ve­sti­men­ti sul solo mer­ca­to in­di­ge­no. Ciò pre­sup­po­ne la com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti a li­vel­lo mon­dia­le e di in­ve­sti­men­ti sviz­ze­ri al­l’e­ste­ro. Senza un ac­ces­so ai mer­ca­ti este­ri, l’in­ven­ti­vi­tà sviz­ze­ra sa­reb­be ra­pi­da­men­te pri­va­ta di sboc­chi. È pre­ci­sa­men­te qui che in­ter­vie­ne l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con l’In­do­ne­sia. Esso fa­ci­li­ta l’ac­ces­so della Sviz­ze­ra in quan­to na­zio­ne espor­ta­tri­ce a uno dei mer­ca­ti in cre­sci­ta più im­por­tan­ti e più di­na­mi­ci del­l’A­sia. Se­con­do al­cu­ni esper­ti di Pri­cewa­te­rhou­se­Coo­pers, l’In­do­ne­sia po­treb­be di­ven­ta­re entro il 2050 la quar­ta po­ten­za eco­no­mi­ca mon­dia­le.

I bre­vet­ti per mac­chi­ne com­ples­se, i di­rit­ti di mar­chio per oro­lo­gi di alta qua­li­tà o i dati di test per prin­ci­pi at­ti­vi me­di­ci de­vo­no es­se­re ade­gua­ta­men­te pro­tet­ti sui mer­ca­ti dove sono com­mer­cia­liz­za­ti.

Tut­ta­via, lo spi­ri­to in­ven­ti­vo sviz­ze­ro ha bi­so­gno di due cose: poter espor­ta­re al­l’e­ste­ro senza dazi do­ga­na­li, ma anche della pro­te­zio­ne delle idee con­tro la pi­ra­te­ria. Oc­cor­re evi­ta­re che i pro­dot­ti d’e­spor­ta­zio­ne in­no­va­ti­vi - spes­so svi­lup­pa­ti e bre­vet­ta­ti con gran­di spese sul­l’ar­co di pa­rec­chi anni – siano con­traf­fat­ti a basso costo nello spa­zio di pochi mesi. I bre­vet­ti per mac­chi­ne com­ples­se, i di­rit­ti di mar­chio per oro­lo­gi di alta qua­li­tà o i dati di test per prin­ci­pi at­ti­vi me­di­ci de­vo­no es­se­re ade­gua­ta­men­te pro­tet­ti sui mer­ca­ti dove sono com­mer­cia­liz­za­ti. L’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con l’In­do­ne­sia con­tie­ne im­por­tan­ti di­spo­si­zio­ni per un paese così in­no­va­ti­vo come la Sviz­ze­ra. Inol­tre, esso raf­for­za il dia­lo­go con le au­to­ri­tà sul campo.

Le di­spo­si­zio­ni del­l’ac­cor­do sono di gran­de por­ta­ta. Esse crea­no la cer­tez­za del di­rit­to per gli espor­ta­to­ri sviz­ze­ri e sono utili anche per l’In­do­ne­sia.

In ma­te­ria di pro­te­zio­ne della pro­prie­tà in­tel­let­tua­le, vi è un altro aspet­to es­sen­zia­le negli scam­bi con l’In­do­ne­sia: i due paesi si sono im­pe­gna­ti a ri­spet­ta­re l’ac­cor­do mul­ti­la­te­ra­le sulla pro­te­zio­ne della pro­prie­tà in­tel­let­tua­le (TRIPS), che for­ni­sce si­cu­rez­za in vista del­l’a­dat­ta­men­to della legge in­do­ne­sia­na sui bre­vet­ti at­tual­men­te in corso. Su al­cu­ni punti, l’ac­cor­do va ben oltre ed esten­de al­cu­ne norme e du­ra­ta di pro­te­zio­ne (ad esem­pio bio­tec­no­lo­gia, dati di test, con­traf­fa­zio­ne).

Anche l’In­do­ne­sia ci tiene alla pro­te­zio­ne della pro­prie­tà in­tel­let­tua­le. Di fatto, que­sto le per­met­te­rà di pro­teg­ge­re me­glio la pro­pria po­po­la­zio­ne con­tro le con­traf­fa­zio­ni di me­di­ca­men­ti, di oro­lo­gi o di mac­chi­ne. Inol­tre, è ne­ces­sa­ria un’ef­fi­ca­ce pro­te­zio­ne dei bre­vet­ti in modo che le me­di­ci­ne con­tro le ma­lat­tie tro­pi­ca­li, ad esem­pio, pos­sa­no es­se­re ri­cer­ca­te e svi­lup­pa­te.

Un SÌ al­l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con l’In­do­ne­sia il pros­si­mo 7 marzo non solo raf­for­za la Sviz­ze­ra come na­zio­ne espor­ta­tri­ce, ma for­ni­sce anche im­por­tan­te linfa e si­cu­rez­za al no­stro spi­ri­to in­ven­ti­vo, lea­der nel mondo. Que­sto ac­cor­do me­ri­ta un SÌ chia­ro e con­vin­to.