Regolamentazione dei mercati finanziari: mantenere la rotta
Le discussioni in merito alla revisione della regolamentazione dei mercati finanziari, nell’ambito della legge sui servizi finanziari (LSF) e di quella sugli istituti finanziari (LIFin), ricordano fortemente il gioco dell’oca. Tutti gli attori del mercato, dal piccolo gestore patrimoniale alla grande banca, sono concordi nell’affermare che occorrano delle misure concrete. Ma si sono rese necessarie alcune deviazioni per alleggerire il progetto, soprattutto per eliminare alcuni punti previsti inizialmente che avrebbero causato spese inaccettabili, senza valore aggiunto. A partire dall’11 aprile, la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati esaminerà le proposte più sostenute dalla maggioranza del settore. Sono ancora necessari e possibili ulteriori miglioramenti. Pertanto, non vi è nessuna ragione affinché il progetto ritorni al punto di partenza.
economiesuisse sostiene il progetto e dunque il mantenimento del riconoscimento degli operatori di servizi finanziari svizzeri a livello internazionale. Soltanto una regolamentazione credibile e basata sulle norme usuali a livello internazionale permette uno scambio internazionale e, dunque, l’esportazione di servizi e di prodotti finanziari elvetici. Questo non basta certo a garantire l’accesso al mercato, ma quest’ultimo potrebbe essere agevolato. Per quanto concerne il rispetto delle principali norme, questo è garantito da una vigilanza prudenziale convincente da parte di tutti gli attori del mercato.
Gli interessi privati non devono ostacolare la garanzia dell’accesso al mercato
Sfortunatamente, abbiamo oggi l’impressione che alcuni attori del mercato che partecipano alla partita non desiderino concluderla o che intendano prolungarla artificialmente a causa di interessi privati.
Considerate le numerose sfide da affrontare, la diversità delle strutture e le incertezze che incombono sul settore finanziario, è comprensibile che alcuni attori del mercato siano molto critici nei confronti della LSF e della LIFin. Tuttavia, in un mondo aperto, non si possono semplicemente ignorare le tendenze internazionali per preservare strutture e modelli commerciali. Nel momento in cui emergono soluzioni sensate a partire da concetti alternativi, queste possono essere integrate ai progetti che sono sul tavolo. Questo è certamente più efficace che non rivedere il progetto da cima a fondo, ciò che significa ritornare al punto di partenza.
Giocare continuamente al gioco dell’oca facendo andare avanti e indietro delle pedine fa dimenticare le sfide urgenti e non apporta nulla alla piazza finanziaria e all’economia.