Comunicati stampa dal 2015

Un se­gna­le ne­ga­ti­vo per la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra

eco­no­mie­suis­se de­plo­ra l’ac­cet­ta­zio­ne del­l’i­ni­zia­ti­va Min­der, ma ri­spet­ta ov­via­men­te la vo­lon­tà del po­po­lo e dei can­to­ni. Il ri­sul­ta­to della vo­ta­zio­ne de­v’es­se­re in­ter­pre­ta­to come un chia­ro voto a fa­vo­re di un raf­for­za­men­to dei di­rit­ti degli azio­ni­sti allo scopo di li­mi­ta­re le re­tri­bu­zio­ni ec­ces­si­ve. L’i­ni­zia­ti­va e il con­tro­pro­get­to ten­do­no allo stes­so obiet­ti­vo. Il po­po­lo ha scel­to l’i­ni­zia­ti­va e non ha te­nu­to conto del con­tro­pro­get­to in­di­ret­to. La sfida con­si­ste ora nel met­te­re in pra­ti­ca il con­te­nu­to del­l’i­ni­zia­ti­va. eco­no­mie­suis­se pren­de­rà parte in ma­nie­ra co­strut­ti­va al­l’e­la­bo­ra­zio­ne del­l’or­di­nan­za d’e­se­cu­zio­ne e al­l’im­ple­men­ta­zio­ne del­l’i­ni­zia­ti­va nella legge. L’o­biet­ti­vo è quel­lo di ri­spet­ta­re la vo­lon­tà po­po­la­re sulla base del testo del­l’i­ni­zia­ti­va. Un’at­ten­zio­ne par­ti­co­la­re sarà ri­vol­ta al­l’at­tua­zio­ne di que­ste mi­su­re nelle im­pre­se. Nel­l’am­bi­to del­l’ap­pli­ca­zio­ne del­l’i­ni­zia­ti­va, bi­so­gne­rà ri­nun­cia­re ad in­te­grar­vi le esi­gen­ze non per­ti­nen­ti che vanno al di là del­l’i­ni­zia­ti­va, come quel­le for­mu­la­te dal PS que­sta set­ti­ma­na, poi­ché esse non sono le­git­ti­ma­te dal pro­ces­so di de­mo­cra­zia di­ret­ta.