Comunicati stampa dal 2015

Re­vi­sio­ne LPT: NO di eco­no­mia, agri­col­tu­ra e co­mu­ni

La bu­ro­cra­ti­ca re­vi­sio­ne della LPT mette in pe­ri­co­lo lo svi­lup­po eco­no­mi­co e dei posti di la­vo­ro. La cen­tra­liz­za­zio­ne della pia­ni­fi­ca­zio­ne ter­ri­to­ria­le è as­sur­da e co­sto­sa. È una grave in­ge­ren­za nel fe­de­ra­li­smo e nel di­rit­to alla li­be­ra pro­prie­tà. In­ve­ce che a un uti­liz­zo par­si­mo­nio­so del suolo, essa con­du­ce ad af­fit­ti più co­sto­si e a dif­fi­col­tà per le azien­de, alle quali viene im­pe­di­to un fa­ci­le ac­ces­so ai ter­re­ni. Per­fi­no uno stu­dio del­l’Uf­fi­cio fe­de­ra­le delle abi­ta­zio­ni os­ser­va che si deve crea­re del ter­re­no edi­fi­ca­bi­le, af­fin­ché ci siano più abi­ta­zio­ni fi­nan­zia­ria­men­te ac­ces­si­bi­li per fa­mi­glie e ceto medio. La fal­li­men­ta­re re­vi­sio­ne della LPT deve per­ciò es­se­re chia­ra­men­te re­spin­ta il 3 marzo 2013.