Revisione LPT: NO di economia, agricoltura e comuni
La burocratica revisione della LPT mette in pericolo lo sviluppo economico e dei posti di lavoro. La centralizzazione della pianificazione territoriale è assurda e costosa. È una grave ingerenza nel federalismo e nel diritto alla libera proprietà. Invece che a un utilizzo parsimonioso del suolo, essa conduce ad affitti più costosi e a difficoltà per le aziende, alle quali viene impedito un facile accesso ai terreni. Perfino uno studio dell’Ufficio federale delle abitazioni osserva che si deve creare del terreno edificabile, affinché ci siano più abitazioni finanziariamente accessibili per famiglie e ceto medio. La fallimentare revisione della LPT deve perciò essere chiaramente respinta il 3 marzo 2013.