L'iniziativa per l'attuazione minaccia lo Stato di diritto e indebolisce l'economia
Nel novembre del 2010, il popolo e i cantoni hanno approvato il fatto che gli stranieri che commettono dei reati gravi siano espulsi dal paese. Il Parlamento ha adottato tale decisione entro il termine prescritto, ma l’UDC non si è dichiarata soddisfatta. Il partito ha di conseguenza lanciato con successo una nuova iniziativa, l’iniziativa per l’attuazione, le cui esigenze vanno molto più lontano e che sarà posta in votazione il 28 febbraio 2016. Secondo il testo, anche chi è stato condannato per due reati minori nell’arco di 10 anni dovrà lasciare il territorio svizzero. I giudici non disporranno di nessun margine di discrezionalità per emanare la sentenza, nemmeno quando le espulsioni creeranno dei casi di rigore gravi per le persone interessate. Inoltre, le disposizioni estese dell’iniziativa prevarranno sugli impegni internazionali della Svizzera. Gli autori dell’iniziativa fanno dunque correre alla Svizzera il rischio di infrangere la Convenzione europea sui diritti dell’uomo e altri trattati internazionali.