Cassa malati unica: un controprogetto lacunoso
Il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare “Per una cassa malati pubblica” sostenendo per contro una concorrenza regolamentata nel campo della salute. Esso ha tuttavia deciso di opporle un triplice controprogetto che indebolisce la concorrenza. economiesuisse deplora questa incongruenza.
L’obiettivo dell’iniziativa popolare “Per una cassa malati pubblica” è di procedere ad una statalizzazione del settore sanitario, affidandolo ad un organo centrale. Un simile cambiamento penalizzerebbe tutta l’economia, poiché la sanità è un settore divenuto due volte più importante del settore dell’energia. Il Consiglio federale rifiuta l’iniziativa, poiché intende preservare la concorrenza regolamentata fra attori in questo settore. Il suo controprogetto avrebbe tuttavia un effetto contrario. Esso comporta tre elementi:
1) Rafforzamento della compensazione dei rischi
La compensazione dei rischi dev’essere migliorata allo scopo di indirizzare la concorrenza tra assicuratori. Il Consiglio federale propone un nuovo criterio per completarla, ossia i costi dei medicamenti degli assicurati. Un’iniziativa parlamentare ancora in sospeso prevede inoltre di integrare anche altri indicatori concernenti le malattie. economiesuisse sostiene questo approccio, poiché una compensazione basata sui rischi di malattia rafforza la concorrenza in materia di prestazioni.
2) Creazione di un pool dei grandi rischi per i costi molto elevati
La creazione di un pool dei grandi rischi per i costi molto elevati costituisce un’ingerenza diretta nel mestiere di base degli assicuratori. Questa riassicurazione è un modo per andare verso la cassa unica voluta dal Consiglio federale. Oggi, soltanto le casse di piccola dimensione hanno bisogno di una riassicurazione, tutte le altre assicurano esse stesse i grandi rischi – e hanno i mezzi per farlo. economiesuisse rifiuta dunque questo progetto.
3) Separazione rigida tra assicurazione di base e assicurazione complementare
Separando l’assicurazione di base dall’assicurazione complementare, il Consiglio federale riprende la domanda di un’iniziativa popolare che è appena fallita, ciò che è alquanto discutibile. L’iniziativa “Per la trasparenza dell’assicurazione malattia (Stop alla confusione tra assicurazione di base e assicurazione complementare)” è fallita il 28 marzo 2012 in fase di raccolta delle firme. Pertanto, il contenuto del progetto non convince. Volendo separare queste due attività, il Consiglio federale interrompe una tradizione centenaria. Il sistema in vigore ha mostrato la sua qualità organizzativa ed è apprezzato dagli assicurati. La suddivisione delle assicurazioni rappresenterebbe una grande sfida in materia di regolamentazione e sfocerebbe in costi molto elevati e pochi vantaggi.
Con questo controprogetto il Governo federale crea incertezze invece di consigliare al popolo il rifiuto dell’iniziativa sulla cassa malati unica mediante un chiaro voto per una concorrenza efficiente e regolamentata.
1) Rafforzamento della compensazione dei rischi
La compensazione dei rischi dev’essere migliorata allo scopo di indirizzare la concorrenza tra assicuratori. Il Consiglio federale propone un nuovo criterio per completarla, ossia i costi dei medicamenti degli assicurati. Un’iniziativa parlamentare ancora in sospeso prevede inoltre di integrare anche altri indicatori concernenti le malattie. economiesuisse sostiene questo approccio, poiché una compensazione basata sui rischi di malattia rafforza la concorrenza in materia di prestazioni.
2) Creazione di un pool dei grandi rischi per i costi molto elevati
La creazione di un pool dei grandi rischi per i costi molto elevati costituisce un’ingerenza diretta nel mestiere di base degli assicuratori. Questa riassicurazione è un modo per andare verso la cassa unica voluta dal Consiglio federale. Oggi, soltanto le casse di piccola dimensione hanno bisogno di una riassicurazione, tutte le altre assicurano esse stesse i grandi rischi – e hanno i mezzi per farlo. economiesuisse rifiuta dunque questo progetto.
3) Separazione rigida tra assicurazione di base e assicurazione complementare
Separando l’assicurazione di base dall’assicurazione complementare, il Consiglio federale riprende la domanda di un’iniziativa popolare che è appena fallita, ciò che è alquanto discutibile. L’iniziativa “Per la trasparenza dell’assicurazione malattia (Stop alla confusione tra assicurazione di base e assicurazione complementare)” è fallita il 28 marzo 2012 in fase di raccolta delle firme. Pertanto, il contenuto del progetto non convince. Volendo separare queste due attività, il Consiglio federale interrompe una tradizione centenaria. Il sistema in vigore ha mostrato la sua qualità organizzativa ed è apprezzato dagli assicurati. La suddivisione delle assicurazioni rappresenterebbe una grande sfida in materia di regolamentazione e sfocerebbe in costi molto elevati e pochi vantaggi.
Con questo controprogetto il Governo federale crea incertezze invece di consigliare al popolo il rifiuto dell’iniziativa sulla cassa malati unica mediante un chiaro voto per una concorrenza efficiente e regolamentata.