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Vac­ci­na­zio­ne con­tro il co­ro­na­vi­rus: pro­teg­ge­te­vi ora!

Le per­so­ne col­pi­te da forme gravi di co­ro­na­vi­rus co­sti­tui­sco­no un onere per il no­stro si­ste­ma sa­ni­ta­rio; esse sono an­co­ra re­la­ti­va­men­te nu­me­ro­se in Sviz­ze­ra. At­tual­men­te, sono so­prat­tut­to le per­so­ne non vac­ci­na­te ad es­se­re col­pi­te. Le tre gran­di as­so­cia­zio­ni man­tel­lo del­l’e­co­no­mia ri­ten­go­no che la si­tua­zio­ne sia grave e in­vi­ta­no la po­po­la­zio­ne a farsi vac­ci­na­re: bi­so­gna evi­ta­re ad ogni costo un nuovo loc­k­do­wn.

Gra­zie agli sfor­zi pro­fu­si dal­l’in­sie­me della po­po­la­zio­ne, il no­stro paese sta at­tra­ver­san­do la pan­de­mia senza ec­ces­si­vi danni. Anche la Sviz­ze­ra ha do­vu­to ri­cor­re­re ai loc­k­do­wn che hanno li­mi­ta­to mas­sic­cia­men­te le at­ti­vi­tà eco­no­mi­che e so­cia­li. Non de­si­de­ria­mo un terzo o un quar­to loc­k­do­wn: non pos­sia­mo sem­pli­ce­men­te per­met­ter­ce­lo. Per la po­po­la­zio­ne e l’e­co­no­mia sviz­ze­ra, è in­di­spen­sa­bi­le che il ri­tor­no alla nor­ma­li­tà av­ven­ga il più ra­pi­da­men­te pos­si­bi­le.

IL TASSO DI VAC­CI­NA­ZIO­NE È DE­CI­SI­VO

Più è alto il tasso di vac­ci­na­zio­ne della po­po­la­zio­ne, meno le forme gravi della ma­lat­tia pe­se­ran­no sugli ospe­da­li. Per que­sto eco­no­mie­suis­se, l’U­nio­ne sviz­ze­ra degli im­pren­di­to­ri e l’U­nio­ne sviz­ze­ra delle arti e me­stie­ri lan­cia­no un nuovo ap­pel­lo a fa­vo­re della vac­ci­na­zio­ne. Que­st’ul­ti­ma con­fe­ri­sce una pro­te­zio­ne mi­ra­ta con­tro le ma­lat­tie gravi ed è uno stru­men­to as­so­lu­ta­men­te cen­tra­le della lotta con­tro la pan­de­mia. L’e­sem­pio della Da­ni­mar­ca mo­stra che è pos­si­bi­le ri­tor­na­re alla nor­ma­li­tà con un tasso di vac­ci­na­zio­ne di oltre l’80%. In Sviz­ze­ra siamo solo al 53%. Siamo dun­que tra i fa­na­li­ni di coda in Eu­ro­pa.

LOT­TA­RE IN­SIE­ME PER RI­TRO­VA­RE MAG­GIO­RI LI­BER­TÀ

Per poter tor­na­re alla nor­ma­li­tà, è ne­ces­sa­rio il so­ste­gno di tutta la po­po­la­zio­ne. Evi­tia­mo di an­nul­la­re gli sfor­zi rea­liz­za­ti fi­no­ra nella lotta con­tro la pan­de­mia e agia­mo tutti in­sie­me, in ma­nie­ra re­spon­sa­bi­le e so­li­da­le. Nu­me­ro­se azien­de so­sten­go­no già la cam­pa­gna di vac­ci­na­zio­ne del­l’UF­SP e au­to­riz­za­no per­fi­no i loro di­pen­den­ti a farsi vac­ci­na­re du­ran­te l’o­ra­rio di la­vo­ro. Ap­pro­fit­ta­te di que­sta op­por­tu­ni­tà e fa­te­vi vac­ci­na­re su­bi­to!

Cam­pa­gna del UFSP "Non ri­man­da­re: fatti vac­ci­na­re"