Quali mi­su­re con­tro il co­ro­na­vi­rus sono pro­por­zio­na­te e com­pren­si­bi­li?

Per com­bat­te­re la pan­de­mia, lo Stato in­ter­vie­ne nel­l’e­co­no­mia e nella li­ber­tà per­so­na­le della po­po­la­zio­ne ad un li­vel­lo visto fi­no­ra solo nei pe­rio­di della guer­ra. È dun­que im­por­tan­te avere una di­scus­sio­ne aper­ta e ben fon­da­ta sul­l’u­ti­li­tà e l’ef­fi­ca­cia delle di­ver­se mi­su­re per con­te­ne­re la pan­de­mia.

Cri­te­ri di va­lu­ta­zio­ne: pro­por­zio­na­ti e com­pren­si­bi­li

Le co­no­scen­ze sul­l’ef­fi­ca­cia delle di­ver­se mi­su­re sono an­co­ra fram­men­ta­rie. Le opi­nio­ni degli esper­ti e dei po­li­ti­ci di­ver­go­no. A tale scopo, eco­no­mie­suis­se ha ela­bo­ra­to una gri­glia di va­lu­ta­zio­ne che viene uti­liz­za­ta qui per la prima volta. Essa va­lu­ta le mi­su­re in fun­zio­ne di due cri­te­ri: da una parte, esse de­vo­no es­se­re pro­por­zio­na­te e, dal­l’al­tra, de­vo­no es­se­re com­pren­si­bi­li per la po­po­la­zio­ne. 

Il cri­te­rio «pro­por­zio­na­to» mette l'ef­fet­to epi­de­mio­lo­gi­co di una mi­su­ra in re­la­zio­ne ai suoi costi eco­no­mi­ci. Sa­reb­be uni­la­te­ra­le, se solo si va­lu­tas­se l'im­pat­to di una mi­su­ra sul nu­me­ro di casi, di ri­co­ve­ri ospe­da­lie­ri, ecc. L'ef­fet­to epi­de­mio­lo­gi­co deve es­se­re con­fron­ta­to con i costi eco­no­mi­ci. La pre­fe­ren­za de­v’es­se­re data alle mi­su­re che of­fro­no il mas­si­mo be­ne­fi­cio epi­de­mio­lo­gi­co pos­si­bi­le con un costo eco­no­mi­co il più basso pos­si­bi­le. 

Il se­con­do cri­te­rio «com­pren­si­bi­le» non è meno im­por­tan­te, poi­ché è de­ci­si­vo circa la ma­nie­ra con cui la po­po­la­zio­ne so­stie­ne le mi­su­re di pro­te­zio­ne sa­ni­ta­ria. Sol­tan­to se le per­so­ne se­guo­no i con­si­gli, le rac­co­man­da­zio­ni e le re­stri­zio­ni det­ta­te dalla po­li­ti­ca, le mi­su­re avran­no l’ef­fet­to au­spi­ca­to. Af­fin­ché una mi­su­ra sia con­si­de­ra­ta com­pren­si­bi­le, de­v’es­se­re com­pre­sa e chia­ra­men­te co­mu­ni­ca­ta.

Le mi­su­re at­tua­li del Con­si­glio fe­de­ra­le sono pro­por­zio­na­te e so­prat­tut­to com­pren­si­bi­li

IIl gra­fi­co se­guen­te va­lu­ta la pro­por­zio­na­li­tà delle mi­su­re adot­ta­te dal Con­si­glio fe­de­ra­le il 28 ot­to­bre 2020. Più una mi­su­ra è ri­te­nu­ta pro­por­zio­na­ta, più essa si situa in alto a si­ni­stra nel gra­fi­co. Uno sguar­do al gra­fi­co mo­stra che le de­ci­sio­ni del Con­si­glio fe­de­ra­le erano glo­bal­men­te pro­por­zio­na­te. La mag­gior parte delle mi­su­re non sono pro­ble­ma­ti­che. L'a­na­li­si di eco­no­mie­suis­se ha inol­tre mo­stra­to che nu­me­ro­se mi­su­re sono com­pren­si­bi­li (cf. do­cu­men­to al­le­ga­to) (solo te­de­sco). 

Gra­fi­co 1: Va­lu­ta­zio­ne delle mi­su­re del Con­si­glio fe­de­ra­le del 28 ot­to­bre 2020.

Mi­su­re sup­ple­men­ta­ri uni­ca­men­te se la si­tua­zio­ne do­ves­se peg­gio­ra­re

Il 13 no­vem­bre 2020, il grup­po di la­vo­ro scien­ti­fi­co Covid-19 ha pro­po­sto nuove mi­su­re per con­te­ne­re la pan­de­mia. Que­ste mi­su­re sono va­lu­ta­te nella ta­bel­la se­guen­te, te­nen­do conto del nu­me­ro at­tua­le dei casi e delle mi­su­re esi­sten­ti. Que­sta ta­bel­la esa­mi­na dun­que i van­tag­gi e gli in­con­ve­nien­ti sup­ple­men­ta­ri che que­ste mi­su­re ap­por­te­reb­be­ro ri­spet­to ad oggi. 

Le nuove mi­su­re pro­po­ste sono net­ta­men­te meno pro­por­zio­na­te, poi­ché la mag­gior parte di esse non rien­tra più nella zona co­lo­ra­ta in verde. Esse de­vo­no dun­que es­se­re adot­ta­te solo se la si­tua­zio­ne epi­de­mio­lo­gi­ca do­ves­se peg­gio­ra­re vi­si­bil­men­te. Ciò non sem­bra in­di­ca­to, con­si­de­ra­to il mi­glio­ra­men­to che si de­li­nea at­tual­men­te. Que­ste mi­su­re avreb­be­ro non solo delle con­se­guen­ze eco­no­mi­che ne­ga­ti­ve, ma anche psi­co­lo­gi­che e so­cia­li che non vanno sot­to­va­lu­ta­te. 

Gra­fi­co 2: Va­lu­ta­zio­ne delle pro­po­ste della task-force scien­ti­fi­ca Covid-19 del 13 no­vem­bre 2020.

La mis­sio­ne della po­li­ti­ca è di tro­va­re l’e­qui­li­brio

La va­lu­ta­zio­ne delle mi­su­re per com­bat­te­re la pan­de­mia di co­ro­na­vi­rus deve av­ve­ni­re te­nen­do conto di varie di­men­sio­ni. eco­no­mie­suis­se pro­po­ne a tale scopo i cri­te­ri «PC» (pro­por­zio­na­ti e com­pren­si­bi­li). Essi per­met­to­no di ren­de­re vi­si­bi­li i vari aspet­ti di una mi­su­ra. Spet­ta ai po­li­ti­ci tro­va­re l’e­qui­li­brio tra que­ste di­men­sio­ni e de­ter­mi­na­re come deb­ba­no es­se­re pon­de­ra­ti i loro ef­fet­ti. L'ap­proc­cio sviz­ze­ro gode at­tual­men­te di un gran­de so­ste­gno po­po­la­re. Così, la mag­gio­ran­za delle per­so­ne si con­for­ma­no alle esi­gen­ze uf­fi­cia­li. Per ga­ran­ti­re che ciò ri­man­ga tale, le mi­su­re de­vo­no dun­que con­ti­nua­re ad es­se­re pro­por­zio­na­te e com­pren­si­bi­li.

Do­wn­load: Gri­glia d'a­na­li­si delle mi­su­re con­tro il co­ro­na­vi­rus (solo te­de­sco)