Neuchâtel di­mez­za il pro­prio tasso d'im­po­si­zio­ne degli utili delle im­pre­se

La po­po­la­zio­ne del can­ton Neuchâtel ha ac­cet­ta­to do­me­ni­ca scor­sa di di­mez­za­re il tasso d’im­po­si­zio­ne degli utili delle im­pre­se. Nel con­te­sto del fran­co forte, un si­mi­le sgra­vio dei costi e degli oneri a ca­ri­co delle im­pre­se sviz­ze­re è più ne­ces­sa­rio che mai. La de­ci­sio­ne di Neuchâtel è un se­gna­le anche per altri Can­to­ni.
La forza per­si­sten­te del fran­co mi­nac­cia di pe­sa­re du­re­vol­men­te sulle at­ti­vi­tà delle im­pre­se espor­ta­tri­ci e dei loro for­ni­to­ri. E’ dun­que as­so­lu­ta­men­te ne­ces­sa­rio ri­dur­re i loro costi. Una di­mi­nu­zio­ne so­stan­zia­le delle im­po­ste sulle im­pre­se può con­tri­buir­vi con­cre­ta­men­te. In que­sto am­bi­to, la de­ci­sio­ne del po­po­lo neo­ca­stel­la­no di di­mez­za­re l’a­li­quo­ta d’im­po­si­zio­ne degli utili per tutte le im­pre­se è po­si­ti­va.

La ri­du­zio­ne mas­sic­cia delle im­po­ste invia un chia­ro se­gna­le alla Con­fe­de­ra­zio­ne e agli altri can­to­ni. In Sviz­ze­ra, ri­spet­to a molti Stati con­fi­nan­ti, si re­gi­stra una mag­gio­re di­sci­pli­na di bi­lan­cio e que­sto mi­glio­ra le op­por­tu­ni­tà della piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra. Una ri­du­zio­ne si­gni­fi­ca­ti­va dei tassi d’im­po­si­zio­ne sugli utili può anche con­tri­bui­re ad un al­len­ta­men­to della si­tua­zio­ne at­tua­le nel­l’ot­ti­ca delle fu­tu­re di­scus­sio­ni tra la Sviz­ze­ra e l’UE sulla fi­sca­li­tà delle im­pre­se. I can­to­ni de­vo­no inol­tre avere la pos­si­bi­li­tà di pro­por­re nuove mi­su­re com­pe­ti­ti­ve ri­guar­dan­ti i beni mo­bi­li, le tasse sui bre­vet­ti, le so­cie­tà com­mer­cia­li in­ter­na­zio­na­li o le sedi eu­ro­pee di grup­pi in­ter­na­zio­na­li pre­sen­ti in Sviz­ze­ra.