Per un'ap­pli­ca­zio­ne ri­go­ro­sa della re­vi­sio­ne del­l'AI

​L'as­si­cu­ra­zio­ne in­va­li­di­tà (AI) è de­fi­ci­ta­ria da ben 17 anni. Il suo de­bi­to nei con­fron­ti del­l'as­si­cu­ra­zio­ne vec­chia­ia e su­per­sti­ti (AVS) è oggi di circa 15 mi­liar­di di fran­chi. Il fi­nan­zia­men­to ag­giun­ti­vo me­dian­te l'IVA, che si con­clu­de­rà nel 2017, ha crea­to con­di­zio­ni pro­pi­zie per ri­for­me sul fron­te delle spese. Que­ste ul­ti­me de­vo­no es­se­re messe in atto con ri­go­re nel­l'am­bi­to della re­vi­sio­ne 6b del­l'AI. Lo scopo è quel­lo di sgra­va­re gli oneri fi­nan­zia­ri del­l'AI e di ga­ran­tir­ne il fi­nan­zia­men­to a lungo ter­mi­ne.