Risposta a una consultazione

Raf­for­za­men­to della re­spon­sa­bi­li­tà in­di­vi­dua­le nella LAMal

eco­no­mie­suis­se re­spin­ge la mo­di­fi­ca della legge. Gli am­bien­ti eco­no­mi­ci sa­lu­ta­no certo la vo­lon­tà della Com­mis­sio­ne della si­cu­rez­za so­cia­le e della sa­ni­tà pub­bli­ca (CSSS) di raf­for­za­re la re­spon­sa­bi­li­tà in­di­vi­dua­le, non­ché l’i­dea di pro­por­re dei con­trat­ti con una du­ra­ta di di­ver­si anni. Tut­ta­via, eco­no­mie­suis­se du­bi­ta che que­sto pro­get­to pro­du­ca gli ef­fet­ti au­spi­ca­ti. La Com­mis­sio­ne vuole di fatto sop­pri­me­re i con­trat­ti di un anno con fran­chi­gie op­zio­na­li.  Que­sto po­treb­be com­por­ta­re una di­mi­nu­zio­ne delle fran­chi­gie op­zio­na­li, poi­ché gli as­si­cu­ra­ti re­ti­cen­ti al ri­schio te­mo­no di es­se­re le­ga­ti da fran­chi­gie ele­va­te per la du­ra­ta di tre anni. Inol­tre, si perde l’op­por­tu­ni­tà di con­ce­de­re dei ri­bas­si sup­ple­men­ta­ri agli as­si­cu­ra­ti che di­mo­stra­no una mag­gio­re tol­le­ran­za al ri­schio e op­ta­no per una fran­chi­gia op­zio­na­le di tre anni. Si­mi­li ri­bas­si ren­de­reb­be­ro le fran­chi­gie op­zio­na­li più at­trat­ti­ve.