Risposta a una consultazione

Rap­por­to in­te­me­dio sul go­ver­no d'im­pre­sa

Lo « Swiss Code of Best Prac­ti­ce for Cor­po­ra­te Go­ver­nan­ce » e la di­ret­ti­va sulla tra­spa­ren­za della SWX (Borsa sviz­ze­ra) co­sti­tui­sco­no rac­co­man­da­zio­ni chia­re e di li­vel­lo ele­va­to, ba­sa­te sulle norme in­ter­na­zio­na­li. Due anni dopo la loro en­tra­ta in vi­go­re s’im­po­ne un bi­lan­cio. I rap­por­ti an­nua­li 2002 e 2003 delle im­pre­se mo­stra­no che que­ste ul­ti­me hanno mol­ti­pli­ca­to gli sfor­zi nel campo del « Cor­po­ra­te Go­ver­nan­ce », sfor­zi che si sono tra­dot­ti in mi­glio­ra­men­ti im­por­tan­ti. Ma le di­scus­sio­ni con­ti­nua­no: il « Sar­ba­nes-Oxley Act » ame­ri­ca­no ha pure con­se­guen­ze per il no­stro paese, l’OC­SE ha ri­vi­sto le sue rac­co­man­da­zio­ni, l’UE aspi­ra ad un’ar­mo­niz­za­zio­ne delle re­go­la­men­ta­zio­ni na­zio­na­li e in Sviz­ze­ra, il Con­si­glio fe­de­ra­le in­ter­vie­ne in que­sto campo fi­no­ra au­to­re­go­la­to. Il go­ver­no d’im­pre­sa non è tut­ta­via la pa­na­cea. Se esso per­met­te di mi­glio­ra­re la ge­stio­ne di un’im­pre­sa, non può co­mun­que ga­ran­ti­re il suc­ces­so della stes­sa. Esso si ot­tie­ne sul mer­ca­to, dove le im­pre­se si con­fron­ta­no con la con­cor­ren­za.