Comunicati stampa dal 2015

La via bi­la­te­ra­le e la li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne raf­for­za­no la Sviz­ze­ra e la sua eco­no­mia

​Dieci anni dopo l'en­tra­ta in vi­go­re degli ac­cor­di bi­la­te­ra­li I con l'UE, le or­ga­niz­za­zio­ni eco­no­mi­che sviz­ze­re trag­go­no un bi­lan­cio po­si­ti­vo. Gli ac­cor­di hanno per­mes­so alla Sviz­ze­ra di mi­glio­ra­re la pro­pria com­pe­ti­ti­vi­tà, la cre­sci­ta e il be­nes­se­re. Que­sto vale in par­ti­co­la­re per l'ac­cor­do sulla li­be­ra cir­co­la­zio­ne delle per­so­ne, che ha per­mes­so alle im­pre­se in­di­ge­ne di co­glie­re negli ul­ti­mi anni varie op­por­tu­ni­tà di cre­sci­ta. L'e­co­no­mia si op­por­rà ad ogni ini­zia­ti­va che metta in pe­ri­co­lo que­sto ac­cor­do. Per dare una svol­ta più con­cre­ta al di­bat­ti­to, essa lan­cia una di­scus­sio­ne "per una po­li­ti­ca del­l'im­mi­gra­zio­ne co­strut­ti­va".