Re­vi­sio­ne della legge sulle epi­zoo­zie: un ade­gua­men­to op­por­tu­no senza ob­bli­go di vac­ci­na­zio­ne

Gli ade­gua­men­ti della legge sulle epi­zoo­zie pro­po­sti dal Con­si­glio fe­de­ra­le e dal Par­la­men­to per­met­to­no di pre­ser­va­re la sa­lu­te degli ani­ma­li sviz­ze­ri e dun­que di ga­ran­ti­re la pro­du­zio­ne di ali­men­ti di ori­gi­ne ani­ma­le si­cu­ri anche in caso di epi­zoo­zie. La Sviz­ze­ra si dota di un di­spo­si­ti­vo di pre­ven­zio­ne na­zio­na­le che per­met­te­rà alla Con­fe­de­ra­zio­ne di agire fer­ma­men­te e ra­pi­da­men­te in caso di crisi. E’ im­por­tan­te e giu­sto so­ste­ne­re la re­vi­sio­ne.
​Gli ani­ma­li da red­di­to sviz­ze­ri sono in buona sa­lu­te. Gli scam­bi in­ter­na­zio­na­li com­por­ta­no im­men­si van­tag­gi, ma ce­la­no anche il ri­schio di pro­pa­ga­zio­ne di ma­lat­tie agli ani­ma­li in Sviz­ze­ra. Per una pro­du­zio­ne si­cu­ra di der­ra­te ali­men­ta­ri è in­di­spen­sa­bi­le che gli ani­ma­li siano in buona sa­lu­te. La legge sulle epi­zoo­zie con­tri­bui­sce al­l’i­den­ti­fi­ca­zio­ne di ma­lat­tie ad uno sta­dio pre­co­ce e pre­ci­sa il mar­gi­ne di ma­no­vra della Con­fe­de­ra­zio­ne e dei Can­to­ni in caso di crisi. Mi­su­re ade­gua­te e coor­di­na­te ra­pi­da­men­te pos­so­no evi­ta­re la pro­pa­ga­zio­ne di un’e­pi­zoo­zia.

La re­vi­sio­ne pro­po­sta mi­glio­ra le basi le­ga­li per una pre­ven­zio­ne ef­fi­ca­ce con­tro le epi­zoo­zie. Nel caso spe­ci­fi­co la pre­ven­zio­ne è af­fi­da­ta alla Con­fe­de­ra­zio­ne, che può met­te­re in atto pro­gram­mi di ri­co­no­sci­men­to pre­co­ce e di­stri­bui­re gra­tui­ta­men­te o ad un costo in­fe­rio­re dei vac­ci­ni. Con­tra­ria­men­te a quan­to af­fer­ma­no gli op­po­si­to­ri al pro­get­to di re­vi­sio­ne, non si trat­ta di ren­de­re ob­bli­ga­to­ria la vac­ci­na­zio­ne.

Più di­rit­ti per gli al­le­va­to­ri
Uno degli ar­go­men­ti uti­liz­za­ti con­tro la re­vi­sio­ne della legge sulle epi­zoo­zie con­cer­ne la re­stri­zio­ne delle pos­si­bi­li­tà di op­por­si alle mi­su­re de­ci­se dalle au­to­ri­tà. In ef­fet­ti, que­ste ul­ti­me sono al con­tra­rio este­se e i di­rit­ti degli al­le­va­to­ri raf­for­za­ti. Sarà per­tan­to pos­si­bi­le ri­cor­re­re con­tro tutte le de­ci­sio­ni del­l’Uf­fi­cio ve­te­ri­na­rio fe­de­ra­le. Inol­tre, il fi­nan­zia­men­to dei pro­gram­mi na­zio­na­li di lotta con­tro le epi­zoo­zie sarà re­go­la­to in ma­nie­ra uni­for­me a li­vel­lo na­zio­na­le, ciò che evi­te­rà dif­fe­ren­ze can­to­na­li in­com­pren­si­bi­li per quan­to con­cer­ne il fi­nan­zia­men­to e l’in­den­niz­zo delle pre­sta­zio­ni.

Per l’e­co­no­mia è molto im­por­tan­te che gli ani­ma­li siano in buona sa­lu­te. La ri­ve­du­ta legge sulle epi­zoo­zie tiene conto del­l’im­por­tan­za della pre­ven­zio­ne e della lotta con­tro le ma­lat­tie allo scopo di fa­vo­ri­re la pro­du­zio­ne si­cu­ri di ali­men­ti di ori­gi­ne ani­ma­le.