# 8 / 2017
16.11.2017

Finanze federali: più margine di manovra

Il preventivo della Confederazione per il 2018 si prospetta piuttosto lineare, con entrate e uscite pressoché equivalenti che si avvicinano ai 71 miliardi di franchi.

L’essenziale in breve

Il preventivo della Confederazione per il 2018 si prospetta piuttosto lineare, con entrate e uscite pressoché equivalenti che si avvicinano ai 71 miliardi di franchi. Non si prevede nulla di eccezionale, né sul fronte delle entrate né su quello delle uscite, si può perciò parlare di un budget banale ed equilibrato. Ciò che tuttavia risulta insolito è il modo in cui si è giunti a questo risultato. Per rispettare le esigenze del freno all’indebitamento, il Consiglio federale ha dovuto ridurre di 1 miliardo di franchi le spese inizialmente previste. Tali correzioni si sono rese necessarie a causa di alcuni aumenti definiti dal Parlamento nell’ambito di vari progetti di legge. Si tratta di correzioni che toccano diversi settori e di fatto costituiscono la caratteristica principale del preventivo.

Il rifiuto in settembre della riforma concernente la previdenza per la vecchiaia 2020 ha cambiato la situazione di partenza. Infatti, non entrando in vigore un nuovo regime contributivo per il finanziamento dell’AVS, la Confederazione si trova a disporre di risorse supplementari pari a 442 milioni di franchi. Pertanto, il risultato finanziario leggermente negativo previsto per il 2018 diventa positivo. L’utilizzo o meno dei mezzi disponibili a seguito del rifiuto del progetto sulla previdenza vecchiaia 2020, in altre parole il margine di manovra rimanente e la sua forma costituiranno le principali questioni dell’imminente dibattito parlamentare.

Posizione di economiesuisse

  • In linea generale, il budget federale 2018 dev’essere applicato essenzialmente nella forma definita dal Consiglio federale.
  • Le risorse ancora disponibili a seguito del rifiuto della riforma sulle pensioni devono restare libere e servire integralmente all’ammortamento del debito. Questo consentirebbe non solo di sgravare il bilancio federale in modo duraturo, ma rappresenterebbe un segnale forte contro la crescita problematica delle spese vincolate.
  • Il restante margine di manovra di circa 100 milioni di franchi può essere investito in misure mirate che abbiano un effetto economico ottimale, in primo luogo nel settore della formazione, della ricerca e dell’innovazione (FRI).