Po­li­ti­ca di cre­sci­ta: bi­so­gna agire

Il Con­si­glio fe­de­ra­le pre­ve­de di pro­se­gui­re nel corso della le­gi­sla­tu­ra 2012-2015 la po­li­ti­ca di cre­sci­ta con­dot­ta fi­no­ra. Que­sto in­ten­to è lo­de­vo­le. In to­ta­le, 13 mi­su­re po­li­ti­che hanno quale obiet­ti­vo di in­fluen­za­re po­si­ti­va­men­te l’e­vo­lu­zio­ne della pro­dut­ti­vi­tà del la­vo­ro. L’a­na­li­si e l’o­rien­ta­men­to ge­ne­ra­le di que­ste mi­su­re sono giu­sti: si trat­ta di raf­for­za­re la con­cor­ren­za a li­vel­lo na­zio­na­le, di apri­re i mer­ca­ti d’e­spor­ta­zio­ne e di ga­ran­ti­re lo stato di sa­lu­te delle fi­nan­ze pub­bli­che.  Tutto ciò nel­l’in­te­res­se della ca­pa­ci­tà con­cor­ren­zia­le della Sviz­ze­ra. Sfor­tu­na­ta­men­te, il rap­por­to sulla po­li­ti­ca di cre­sci­ta mo­stra delle la­cu­ne per quan­to con­cer­ne le so­lu­zio­ni con­cre­te.
​Da un pro­gram­ma di cre­sci­ta ci si at­ten­do­no pro­po­ste so­li­de e co­rag­gio­se, pia­ni­fi­ca­te con chia­rez­za. Un’ec­ce­zio­ne men­zio­na­ta nel rap­por­to è la terza ri­for­ma del­l’im­po­si­zio­ne delle im­pre­se,  che raf­for­ze­rà chia­ra­men­te l’at­trat­ti­vi­tà della piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra e di con­se­guen­za la cre­sci­ta stes­sa. In que­sto set­to­re, bi­so­gna ora pas­sa­re ai fatti. Il rap­por­to sulla po­li­ti­ca di cre­sci­ta adem­pie­rà i suoi scopi sol­tan­to se pro­dur­rà azio­ni con­cre­te.