Il Consiglio degli Stati decide limitazioni su limitazioni
Il Consiglio degli Stati ha seguito la Camera del popolo in alcuni punti. Si è dunque fatta chiarezza per quanto concerne:
•la limitazione dello sgravio globale indotto dalle nuove regole speciali come la patent box, la promozione della R&S e l’imposta sull’utile dedotti gli interessi. Lo sgravio globale non deve superare l’80% a livello cantonale. Detto questo, i cantoni possono abbassare questo limite. economiesuisse ha sostenuto già dall’inizio questa misura decisiva per i cantoni;
•l’adattamento dell’imposta sul capitale in materia di prestiti infragruppo, ciò allo scopo di evitare oneri supplementari al momento dell’abolizione degli statuti fiscali.
Il Consiglio nazionale esaminerà le ultime divergenze in seduta plenaria lunedì 6 giugno. economiesuisse opta in particolare per:
•un’imposta sull’utile dedotti gli interessi. Questa misura è necessaria per offrire condizioni attrattive all’insediamento di attività di finanziamento ed evitare la perdita di introiti fiscali a seguito di trasferimenti. Secondo un approccio dinamico, questa misura darà i suoi frutti, ciò che ha confermato anche il Consiglio federale. Questo strumento è importante, in particolare per alcuni cantoni economicamente forti, per preservare la loro attrattività fiscale senza dover rivedere ulteriormente l’imposta sull’utile. La restrizione degli sgravi evita perdite fiscali imprevedibili;
•nessuna limitazione degli sgravi nell’ambito della patent box. Il limite globale dell’80% rende inutile una limitazione supplementare nel contesto della patent box, che vada al di là degli standard internazionali dell’OCSE (= nessuno «Swiss finish»);
•nessuna ulteriore limitazione della promozione per la R&S. Anche qui, la restrizione decisa e la perequazione finanziaria costituiscono una doppia rete di sicurezza. Gli ambienti economici si oppongono ad una triplice limitazione.
Troverete la posizione dettagliata di economiesuisse nelle precedenti pubblicazioni su questso tema.