L’aumento del supplemento sui costi di trasporto è inutile e giunge in un momento inopportuno
Il previsto aumento del supplemento sui costi di trasporto per la rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica (RIC) a 1,5 ct./kWh deteriorerebbe l’attrattività della piazza economica e indebolirebbe ulteriormente le imprese svizzere. È inutile procedere ad un nuovo aumento in un periodo di eccessiva produzione europea. La misura giunge in un momento delicato nel contesto del franco forte. Essa colpirebbe duramente alcuni settori (in particolare quelli dell’esportazione). Se il supplemento fosse tuttavia portato a 1,5 ct./kWh, bisognerebbe imperativamente che il numero di imprese aventi diritto ad un rimborso sia posto nella fascia annunciata in partenza, ossia tra 300 e 600 imprese.