Risposta a una consultazione

Or­di­nan­za sulla ri­du­zio­ne delle emis­sio­ni di CO2: presa di po­si­zio­ne in vista della con­sul­ta­zio­ne

​Il Par­la­men­to ha adot­ta­to la legge sul CO2 nel di­cem­bre 2011. A quel mo­men­to eco­no­mie­suis­se ha preso atto con sod­di­sfa­zio­ne delle spie­ga­zio­ni e delle di­chia­ra­zio­ni re­la­ti­ve al pro­get­to. A que­sto pro­po­si­to, le di­chia­ra­zio­ni del con­si­glie­re agli Stati Fi­lip­po Lom­bar­di, por­ta­vo­ce della com­mis­sio­ne, e le spie­ga­zio­ni del Con­si­glio fe­de­ra­le in oc­ca­sio­ne della set­ti­ma se­du­ta del Con­si­glio degli Stati del 15 di­cem­bre 2011 sono state de­ci­si­ve. Que­sti in­ter­ven­ti ave­va­no lo­da­to il con­tri­bu­to del­l’e­co­no­mia alla po­li­ti­ca del clima, la quale ha per­mes­so alla Sviz­ze­ra di man­te­ne­re gli im­pe­gni con­cor­da­ti nel­l’am­bi­to del pro­to­col­lo di Kyoto. Con­si­de­ra­to quan­to pre­ce­de, oc­cor­re man­te­ne­re l’o­biet­ti­vo di ri­du­zio­ne fis­sa­to per l’in­du­stria per il 2020 – 0,8 mi­lio­ni di ton­nel­la­te di CO2 – ri­nun­cian­do ad ogni au­men­to.