Scienze naturali e tecnologia: un must per la Svizzera
- Introduction L’essenziale in breve | Posizione di economiesuisse
- Chapter 1 L'essere umano e la tecnica: un rapporto complicato
- Chapter 2 Indispensabile promuovere i settori MINT
- Chapter 3 Esempi di una promozione riuscita dei settori MINT
- Chapter 4 Piste per rafforzare la promozione dei settori MINT
- Chapter 5 Conclusione
Esempi di una promozione riuscita dei settori MINT
Esistono numerosi approcci validi
In Svizzera, sono state lanciate numerose iniziative tendenti a rendere le formazioni MINT più popolari. La promozione dei settori MINT figura nell’agenda politica di diversi cantoni(Troverete un riassunto qui), e anche le scuole universitarie professionali nonché le università si mobiliteranno. La Confederazione sostiene questi sforzi dal 2014 attraverso le accademie svizzere delle scienze (principalmente SATW e SCNAT) nell’ambito del programma «MINT Suisse», che sostiene vari progetti e organizza degli avvenimenti. Science et Cité, una fondazione partner delle accademie, propone in particolare dei campi di vacanza scientifici, dei forum e dei laboratori per gli studenti nonché delle esposizioni. Con il suo centro di formazione e di consulenza per l’insegnamento dell’informatica e delle materie MINT, la Scuola politecnica sostiene l’offerta di apprendistato scolastico attraverso iniziative proprie. L’economia ha anch’essa lanciato e sostenuto diversi programmi. Presentiamo brevemente di seguito alcuni progetti MINT coronati dal successo.
RobOlympics
L’Alta scuola tecnica di Rapperswil (HSR) organizza da 14 anni i RobOlympics: un week-end durante il quale degli studenti del grado secondario I e II della Svizzera e della Germania hanno l’occasione di interagire in maniera ludica con dei robots e di affrontarsi nel corso di alcune prove. Le squadre costruiscono dei robots con degli elementi della Lego identici e li programmano essi stessi prima di compiere in diverse categorie i compiti imposti in maniera rapida o efficace, secondo gli ordini. I robots devono essere riprogrammati per ciascuna delle discipline della competizione e adattati ad un nuovo ambiente. L’accento è chiaramente posto sul divertimento e non forzatamente sulla competizione. Gli organizzatori ci tengono molto affinché i partecipanti scambino le loro esperienze e si diano dei consigli durante le prove. Creando questa manifestazione molto popolare, la HSR intende sviluppare l’amore per la tecnica presso i giovani e contribuire così a garantire un avvicendamento nel settore degli ingegneri. La manifestazione è sostenuta anche da «MINT Suisse».
explore-it
explore-it è un progetto di ricerca e di sviluppo lanciato oltre dieci anni fa dall’Alta Scuola Pedagogica del Vallese (HEPVS) e dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera del Nord-Ovest (PH FHNW). L’idea è la seguente: gli insegnanti sono dotati di materiale adatto per i ragazzi (a partire dal quarto anno) e che permette di esplorare dei principi tecnici di base. I kits possono essere ordinati ad un prezzo vantaggioso presso l’associazione. Si tratta di costruire un oggetto semplice, ad esempio un impianto per produrre energia eolica o un aereo a propulsione. Dei kits speciali sono proposti durante la giornata d’azione o dei progetti pilota extrascolastici. Dei corsi di perfezionamento destinati agli insegnanti sono proposti nelle scuole o nelle imprese. L’obiettivo di explore-it è quello di sviluppare la passione della tecnica nei ragazzi tra i 9 e i 12 anni. Il progetto è sostenuto dall’associazione «Gioventù ed economia».
SimplyScience
SimplyScience è una fondazione che spiega ai ragazzi tra gli 8 e i 18 anni il mondo affascinante delle scienze naturali e della tecnica. Questa piattaforma Internet propone delle storie divertenti, dei giochi, dei concorsi e delle esperienze dedicate alla tecnica e ai fenomeni naturali, sotto una forma adeguata alle varie fasce d’età. I ragazzi e gli adolescenti imparano ad esempio perché gli orsi polari non soffrono il freddo, come fabbricare una e-guitare, che cos’è una Fata Morgana o come la robotica si ispiri al mondo degli animali. Essa presenta inoltre le professioni MINT agli adolescenti e un calendario informa sulle giornate di stages o d’informazione. Diversi strumenti didattici per un insegnamento scolastico delle scienze basato sulla pratica sono messi a disposizione dei docenti. SimplyScience opera in stretta collaborazione con le associazioni professionali, ma anche con le riviste per la gioventù e i musei. Questa iniziativa lanciata nel 2008 dall’associazione economica scienceindustries è pure sostenuta dal Dipartimento federale dell’economia.
tunSchweiz
La fondazione tunSchweiz coordina le attività delle associazioni Swissmem e swissT.net nonché di numerosi partner regionali per suscitare nei bambini e negli adolescenti un certo interesse per le scienze naturali e la tecnica. Essi sostengono una o più volte all’anno un grande atelier intitolato «tun» (agire in tedesco) nell’ambito di una grande fiera a Berna, Zurigo, Basilea o nella Svizzera orientale. In questo contesto, delle classi o dei ragazzi accompagnati dai loro genitori hanno l’occasione di realizzare delle esperienze appassionanti nei settori MINT. L’offerta comprende diversi atelier ed esperienze organizzate in collaborazione con le università e gli istituti di ricerca o attraverso le imprese. Formazioni continue complementari e atelier di discussione sono proposti agli insegnanti e alle persone interessate.
NaTech Education
Questa associazione si impegna a favore della promozione delle scienze naturali e di una migliore comprensione della tecnica ai gradi primario e secondario I. Essa sostiene l’elaborazione di materiale pedagogico specialmente destinato alle scuole elementari e si mobilita affinché gli obiettivi educativi che contribuiscono alla comprensione della tecnica e delle scienze naturali siano iscritti nel piano di formazione. Le giornate tecniche destinate al grado primario, le settimane tecniche proposte nelle alte scuole pedagogiche o ancora l’esposizione itinerante «Achtung Technik Los!» per le scuole del grado secondario I organizzata da NaTech Education in collaborazione con le scuole superiori specializzate, le scuole tecniche e i centri di formazione incontrano grande successo.
IngCH: Engineers Shape our Future
Lo scopo dell’associazione IngCH costituita nel 1987 è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza cruciale della tecnica per l’economia, la cultura e la politica e di far nascere nei giovani un interesse per una formazione da ingegnere. Per poterlo fare, IngCH organizza ogni anno circa 40 giornate tecniche e d’informazione nei licei di tutta la Svizzera, alle quali partecipano circa 1500 scolari e scolare, delle «giornate tecniche per le ragazze» destinate alle studentesse del secondario nonché l’esposizione itinerante «Achtung Technik Los!» (in cooperazione con NaTech Education). IngCH sostiene l’emissione interattiva «The Ing Thing» della rete televisiva per la gioventù Joiz e propone inoltre delle sedute informative ai consulenti in orientamento professionale.
i-factory
Nell’ambito dell’esposizione permanente «i-factory» del Museo dei trasporti di Lucerna, i privati e le classi di studenti hanno l’occasione di familiarizzarsi in maniera ludica con il settore dell’informatica. I visitatori possono destreggiarsi con le tecniche di base come la codificazione, lo smistamento o la pianificazione di procedure, mentre dei film e delle animazioni su computer mostrano le applicazioni concrete utilizzate nel mondo reale, in particolare nel campo dei trasporti.
Punti comuni: sperimentare e imparare giocando
È opportuno far conoscere meglio gli strumenti esistenti e, se possibile, coordinarli. Tutti gli approcci sono promettenti e cercano di suscitare l’interesse dei giovani per i temi MINT attraverso il gioco. È una condizione indispensabile in alcuni settori MINT, in particolare per quanto concerne la matematica, si è costatato che il piacere di imparare diminuisce in maniera drastica quando le esperienze ludiche vengono sostituite dalla materia da imparare in vista di un esame. Invece di imparare nuove cose, si passa ad un modo «giusto o sbagliato», ciò che rafforza le note che puniscono la prestazione. Ogni persona per la quale la matematica non è più un processo di scoperta fatto con curisosità, ma un’integrazione laboriosa di ragionamenti estranei, perde rapidamente la voglia di partecipare e di approfondire.
È dunque importante lasciare sufficiente posto al piacere di sperimentare mediante esercizi e forme di apprendimento aperte (lavori pratici o collaborativi invece di un insegnamento puramente frontale) anche ai livelli d’insegnamento superiori.Uno studio condotto a lungo termine dall’Università di Monaco ha recentemente dimostrato che, in particolare per la matematica, l’insegnamento applicato e la motivazione svolgono chiaramente un ruolo molto importante rispetto all’intelligenza individuale per il successo accademico.
Non è dunque sorprendente che il presente dossierpolitica esamini altri approcci tendenti a promuovere i settori MINT, che accordano un’importanza particolare all’insegnamento della matematica a tutti i livelli.
Come trasmettere un ragionamento MINT?
Un elemento centrale di ogni promozione dei settori MINT che dev’essere trasmesso ai giovani è il modo di ragionamento che sottintende questi settori. Questo presuppone dapprima di identificare e definire dei problemi e delle domande. In altre parole, si tratta di formulare precisamente la problematica fondamentale. Secondo, occorre cercare una soluzione mediante la sperimentazione e utilizzando degli strumenti e dei metodi scientifici. In seguito, terzo, la soluzione dev’essere controllata e se necessario corretta. Infine, è importante comunicare la soluzione sviluppata in maniera comprensibile – in modo da convincere un intrerlocutore dell’adeguatezza della soluzione.