Comunicati stampa dal 2015

Im­mi­gra­zio­ne: l'e­co­no­mia chie­de una clau­so­la di pro­te­zio­ne e sfor­zi da parte dei da­to­ri di la­vo­ro pri­va­ti e pub­bli­ci

​Per l’ap­pli­ca­zio­ne del­l’i­ni­zia­ti­va «Con­tro l’im­mi­gra­zio­ne di massa» le or­ga­niz­za­zio­ni man­tel­lo del­l’e­co­no­mia sviz­ze­ra pro­pon­go­no un mo­del­lo ba­sa­to su tre pi­la­stri. Per l’im­mi­gra­zio­ne pro­ve­nien­te dagli Stati mem­bri del­l’UE e del­l’AELS, esse au­spi­ca­no l’in­tro­du­zio­ne di una clau­so­la di pro­te­zio­ne. Le or­ga­niz­za­zio­ni eco­no­mi­che spe­ra­no inol­tre di poter ap­pro­fit­ta­re mag­gior­men­te della ma­no­do­pe­ra in­di­ge­na per ri­dur­re la do­man­da di ma­no­do­pe­ra este­ra. In que­st’ot­ti­ca, anche lo Stato deve fare la sua parte: l’au­men­to con­ti­nuo degli ef­fet­ti­vi degli or­ga­ni sta­ta­li e delle im­pre­se vi­ci­ne allo Stato de­v’es­se­re fre­na­to.