Un no ca­te­go­ri­co al sa­la­rio mi­ni­mo: l’im­po­si­zio­ne dello Stato sui sa­la­ri è stata scon­giu­ra­ta

Gli sviz­ze­ri non vo­glio­no l’in­ge­ren­za dello Stato nella fis­sa­zio­ne dei sa­la­ri. Dopo il NO ca­te­go­ri­co al­l’i­ni­zia­ti­va 1:12, i cit­ta­di­ni hanno re­spin­to in modo chia­ro, con più di 70% dei voti, l’i­ni­zia­ti­va sui sa­la­ri mi­ni­mi. Le ri­ven­di­ca­zio­ni sin­da­ca­li che mi­ra­no al­l’in­tro­du­zio­ne di un dik­tat dello Stato sui sa­la­ri sono state scon­giu­ra­te de­fi­ni­ti­va­men­te. Il ri­sul­ta­to di que­sto scru­ti­nio rap­pre­sen­ta anche un ri­fiu­to uni­vo­co a tutte le mi­su­re d’in­cen­ti­vo sta­ta­li per la con­clu­sio­ne di con­trat­ti col­let­ti­vi di la­vo­ro.