Un chiaro voto a favore della concorrenza fiscale
I cittadini svizzeri hanno compreso che l’iniziativa fiscale del PS avrebbe danneggiato la piazza economica svizzera. Essi hanno chiaramente rifiutato una limitazione del federalismo fiscale. Con questo no il popolo sottolinea l’importanza di condizioni fiscali attrattive. economiesuisse si rallegra del rifiuto dell’iniziativa fiscale del PS da parte del popolo e dei cantoni.
Con questo voto, il popolo e i cantoni indicano che inutili aumenti d’imposte non hanno nessuna chance e che la sovranità fiscale dei cantoni e dei comuni non è negoziabile. L’accettazione dell’iniziativa fiscale del PS avrebbe fortemente intaccato il sistema federalista della Svizzera. I cantoni e i comuni avrebbero dovuto aumentare le loro imposte e cedere importanti competenze fiscali alla Confederazione. Di conseguenza non sarebbe più stato possibile ridurre i tassi d’imposizione al di sotto delle soglie definite. Gli elettori hanno opposto un netto rifiuto a questo progetto. La maggioranza del popolo e dei cantoni sostiene il federalismo finanziario elvetico costituito da cantoni autonomi e una concorrenza fiscale efficace. La concorrenza intercantonale costringe lo Stato ad utilizzare il denaro pubblico con parsimonia e ad ottimizzare costantemente il rapporto prezzo-prestazioni, ciò che rafforza la piazza economica svizzera. Secondo Gerold Bührer, Presidente di economiesuisse, «il rifiuto dell’iniziativa fiscale del PS è un voto a favore di una piazza economica e fiscale competitiva».
Il modello di politica finanziaria e fiscale elvetico, coronato da successo, si basa sui cinque pilastri che sono la concorrenza fiscale, il freno all’indebitamento, il referendum finanziario, la democrazia diretta e la perequazione finanziaria. Nel confronto internazionale, questo modello crea un clima fiscale attrattivo e si riflette in finanze pubbliche sane. Sono questi dei vantaggi decisivi per la piazza economica svizzera. Occorre conservarli realizzando riforme che anticipino le evoluzioni future. «economiesuisse chiede l’accelerazione dei lavori in vista della riforma della fiscalità delle imprese, una riforma discussa da parecchio tempo che rafforzerebbe la piazza economica, nonché l’estensione del freno all’indebitamento alle assicurazioni sociali», ha dichiarato Pascal Gentinetta, Presidente della direzione di economiesuisse.
Informazioni:
Angelo Geninazzi
Tel. 079 383 79 13
[email protected]
Il modello di politica finanziaria e fiscale elvetico, coronato da successo, si basa sui cinque pilastri che sono la concorrenza fiscale, il freno all’indebitamento, il referendum finanziario, la democrazia diretta e la perequazione finanziaria. Nel confronto internazionale, questo modello crea un clima fiscale attrattivo e si riflette in finanze pubbliche sane. Sono questi dei vantaggi decisivi per la piazza economica svizzera. Occorre conservarli realizzando riforme che anticipino le evoluzioni future. «economiesuisse chiede l’accelerazione dei lavori in vista della riforma della fiscalità delle imprese, una riforma discussa da parecchio tempo che rafforzerebbe la piazza economica, nonché l’estensione del freno all’indebitamento alle assicurazioni sociali», ha dichiarato Pascal Gentinetta, Presidente della direzione di economiesuisse.
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