La crescita si indebolisce
Il processo di ripresa economico dopo la crisi degli anni 2008/09 si attenua lentamente. Rudolf Minsch, capo economista di economiesuisse, lascia tuttavia trasparire un cauto ottimismo nelle
sue previsioni congiunturali. L’organizzazione mantello dell’economia prevede una crescita del Prodotto interno lordo (PIL) del 2,1% per quest’anno e dell’1,7% per il 2012 e si attende un leggero calo del numero dei disoccupati. Per le imprese esportatrici la forza del franco svizzero pone qualche problema: essa favorirà la deindustrializzazione della Svizzera. Dal canto suo, il mercato interno rimane robusto, mentre l’inflazione resterà contenuta sia quest’anno sia l’anno prossimo.
sue previsioni congiunturali. L’organizzazione mantello dell’economia prevede una crescita del Prodotto interno lordo (PIL) del 2,1% per quest’anno e dell’1,7% per il 2012 e si attende un leggero calo del numero dei disoccupati. Per le imprese esportatrici la forza del franco svizzero pone qualche problema: essa favorirà la deindustrializzazione della Svizzera. Dal canto suo, il mercato interno rimane robusto, mentre l’inflazione resterà contenuta sia quest’anno sia l’anno prossimo.