Comunicati stampa dal 2015

2012: cre­sci­ta de­bo­le per un anno di tran­si­zio­ne

​Fran­co forte, crisi eu­ro­pea del­l'in­de­bi­ta­men­to e una con­giun­tu­ra mon­dia­le in­de­bo­li­ta: sono que­sti i tre fat­to­ri che fre­na­no l'e­co­no­mia sviz­ze­ra. Per il 2012, eco­no­mie­suis­se pre­ve­de una cre­sci­ta del pro­dot­to in­ter­no lordo (PIL) dello 0,5% e un au­men­to del tasso di di­soc­cu­pa­zio­ne al 3,6%. Tra i set­to­ri sotto pres­sio­ne, vi sono da una parte le espor­ta­zio­ni ma anche i sub­for­ni­to­ri e il tu­ri­smo. La ge­stio­ne della crisi del­l'in­de­bi­ta­men­to nel­l'am­bi­to del­l'UE rap­pre­sen­ta una sfida im­por­tan­te per la Sviz­ze­ra.