# 3 / 2020
20.07.2020

Via le mani da un fondo so­vra­no

La pan­de­mia di co­ro­na­vi­rus e i danni eco­no­mi­ci da essa pro­vo­ca­ti stan­no fa­cen­do rie­mer­ge­re l’i­dea di un fondo so­vra­no. In­fat­ti, men­tre la Con­fe­de­ra­zio­ne può aspet­tar­si de­fi­cit per mi­liar­di, la Banca na­zio­na­le di­spo­ne di ri­ser­ve di di­vi­se per circa 900 mi­liar­di di fran­chi. Que­sto dos­sier­po­li­ti­ca esa­mi­na le di­ver­se forme di un fondo so­vra­no, le con­fron­ta con i mo­del­li este­ri esi­sten­ti e mo­stra le con­se­guen­ze della loro rea­liz­za­zio­ne per l'in­di­pen­den­za della Banca na­zio­na­le.

L’essenziale in breve

I tassi storicamente bassi e le riserve eccezionali della banca centrale indicano che la Svizzera si trova in una situazione monetaria eccezionale. Nel contesto della crisi del coronavirus, ciò rafforza ancor più l’idea di un fondo sovrano. Si privilegiano due soluzioni: creare un fondo con le riserve di divise della Banca nazionale per metterle a profitto oppure mettere in condizione la Confederazione di sfruttare il contesto negativo dei tassi d'interesse per trarre vantaggio da un nuovo indebitamento per poi effettuare investimenti «promettenti». Entrambe le proposte si basano però sull’illusoria prospettiva di un guadagno facile e senza rischi. Un fondo di riserve di divise costituirebbe un’ingerenza nella politica monetaria della Banca nazionale, il cui ruolo è garantire la stabilità dei prezzi e non di fare degli utili, mentre finanziare un fondo con dei debiti metterebbe in gioco il prezioso freno all’indebitamento e attirerebbe interessi politici particolari.

Posizione di economiesuisse

  • economiesuisse si oppone alla creazione di qualunque tipo di fondo sovrano. 
  • Investire le riserve di divise è competenza della Banca nazionale svizzera, la cui indipendenza in materia di politica monetaria non dev’essere contestata. 
  • Lo Stato non è un imprenditore qualificato e nemmeno un investitore con esperienza. I suoi investimenti sono influenzati dalla politica. Un fondo sovrano creato dalla Confederazione sarebbe esposto ad interessi politici di parte. 
  • La crisi del coronavirus non deve aprire la porta all’imprudenza budgetaria. Il ridotto indebitamento pubblico è un atout essenziale della piazza economica svizzera e favorisce a sua volta i tassi bassi.