Nessun aumento del supplemento sull’elettricità consumata dall’industria
Il Consiglio nazionale rafforza la competitività dell’economia svizzera.
L’adozione da parte del Consiglio nazionale della mozione 12.3664 “Una RIC moderata per l’industria” è positiva per l’economia e conferma la buona collaborazione tra il Parlamento e gli ambienti economici. Questa decisione significa che il supplemento sull’energia, percepito presso circa 73'000 consumatori industriali e destinato a sovvenzionare le energie rinnovabili, non viene ulteriormente aumentato. Questo supplemento è già attualmente di 0,45 centesimi per kWh di elettricità.
La decisione del Consiglio nazionale non solo rafforza la competitività della Svizzera in un contesto economico difficile, ma lancia anche un segnale importante per la strategia energetica 2050. Il Consiglio federale prevede in effetti, nonostante il franco forte, di aumentare considerevolmente l’onere fiscale sull’elettricità.
L’obiettivo primario della politica energetica dev’essere quello di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. Per questo l’economia svizzera si impegnerà, nell’ambito della consultazione sulla strategia energetica 2050, a favore del miglioramento delle condizioni quadro per gli investimenti in Svizzera e dunque della competitività dell’economia svizzera.
La decisione del Consiglio nazionale non solo rafforza la competitività della Svizzera in un contesto economico difficile, ma lancia anche un segnale importante per la strategia energetica 2050. Il Consiglio federale prevede in effetti, nonostante il franco forte, di aumentare considerevolmente l’onere fiscale sull’elettricità.
L’obiettivo primario della politica energetica dev’essere quello di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento. Per questo l’economia svizzera si impegnerà, nell’ambito della consultazione sulla strategia energetica 2050, a favore del miglioramento delle condizioni quadro per gli investimenti in Svizzera e dunque della competitività dell’economia svizzera.