L’UE conferma l’equivalenza della legge svizzera sulla protezione dei dati
Lunedì 15 gennaio 2024, l'UE ha confermato l'equivalenza del livello di protezione dei dati in Svizzera. Questa decisione crea certezza del diritto e rappresenta un grande successo per la Svizzera e la sua economia, che ha svolto un ruolo attivo nella revisione della legge svizzera sulla protezione dei dati.
Nel suo rapporto del 15 gennaio 2024, la Commissione europea afferma che la legislazione svizzera in materia di protezione dei dati è conforme agli standard europei. Questa valutazione positiva sottolinea innegabilmente l'efficacia e il successo della revisione della legge sulla protezione dei dati, che economiesuisse ha sempre sostenuto. La revisione è stata completata nel settembre 2020, dopo un intenso dibattito. Grazie alla decisione dell'UE, la Svizzera potrà continuare a lavorare nel modo più agevole possibile con il suo principale partner commerciale.
LA REVISIONE DELLA LEGGE SULLA PROTEZIONE DEI DATI HA COSTITUITO UNA TAPPA IMPORTANTE
La decisione dell'UE conferma l'importanza dell'intenso lavoro di revisione della legge svizzera sulla protezione dei dati. Le nuove disposizioni, che sono entrate in vigore nel settembre 2023 contemporaneamente alla relativa ordinanza, non solo tengono conto degli sviluppi tecnologici, ma innalzano anche il livello di protezione in Svizzera a quello dell'UE. In questo modo, sono state gettate basi solide e durature per la protezione dei dati in Svizzera.
RAFFORZARE LA PIAZZA ECONOMICA
Nel complesso, questo sviluppo conferma che la Svizzera non solo garantisce una protezione dei dati ai massimi livelli, ma difende anche con successo gli interessi della sua economia nel contesto internazionale, il che è gratificante. La decisione sull'equivalenza dimostra il successo della recente revisione della protezione dei dati e rafforza il ruolo della Svizzera come partner affidabile nel contesto economico globale.