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L'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne, uno stru­men­to ef­fi­ca­ce per il set­to­re fi­nan­zia­rio

Il set­to­re fi­nan­zia­rio sviz­ze­ro ha in­tro­dot­to ampie mi­su­re di au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne per pre­ve­ni­re il gree­n­wa­shing, tra cui re­qui­si­ti per la de­fi­ni­zio­ne di obiet­ti­vi di in­ve­sti­men­to so­ste­ni­bi­li, tra­spa­ren­za sulla so­ste­ni­bi­li­tà e mo­ni­to­rag­gio in­di­pen­den­te. Sono pre­vi­sti pe­rio­di tran­si­to­ri fino alla fine del 2026. Il Con­si­glio fe­de­ra­le ha re­cen­te­men­te ac­col­to con fa­vo­re que­ste nuove di­spo­si­zio­ni. Alla luce dei pro­gres­si com­piu­ti, ha de­ci­so di non adot­ta­re per il mo­men­to una re­go­la­men­ta­zio­ne sta­ta­le; un'ul­te­rio­re va­lu­ta­zio­ne è pre­vi­sta entro la fine del 2027.

eco­no­mie­suis­se sa­lu­ta con fa­vo­re la de­ci­sio­ne del Con­si­glio fe­de­ra­le. Da molti anni eco­no­mie­suis­se sot­to­li­nea l'im­por­tan­za del­l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne in Sviz­ze­ra. Que­st’ul­ti­ma con­sen­te di rea­gi­re più ra­pi­da­men­te e di adat­tar­si me­glio alle mu­te­vo­li con­di­zio­ni di mer­ca­to ri­spet­to alle di­spo­si­zio­ni sta­ta­li.

L'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne non è un suc­ces­so solo in Sviz­ze­ra, ma è ri­co­no­sciu­ta a li­vel­lo mon­dia­le. I prin­ci­pa­li ar­go­men­ti a fa­vo­re del­l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne sono i se­guen­ti:

1. Ef­fi­ca­cia e fles­si­bi­li­tà: l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne con­sen­te di svi­lup­pa­re ra­pi­da­men­te so­lu­zio­ni adat­te alle esi­gen­ze spe­ci­fi­che di un set­to­re, il che è par­ti­co­lar­men­te van­tag­gio­so in set­to­ri di­na­mi­ci come quel­lo fi­nan­zia­rio. Una re­go­la­men­ta­zio­ne fles­si­bi­le e ade­gua­ta con­sen­te alle azien­de di svi­lup­pa­re e im­ple­men­ta­re so­lu­zio­ni in­no­va­ti­ve senza es­se­re li­mi­ta­te da ri­gi­de di­spo­si­zio­ni sta­ta­li. Ciò fa­vo­ri­sce un'e­co­no­mia di­na­mi­ca e com­pe­ti­ti­va. Il fatto di ba­sar­si su prin­ci­pi offre la pos­si­bi­li­tà di un'ap­pli­ca­zio­ne ef­fi­ca­ce, adat­ta­ta a ogni si­tua­zio­ne. Negli ul­ti­mi anni, l'As­so­cia­zio­ne sviz­ze­ra dei ban­chie­ri ha ri­vi­sto più volte le sue linee guida sulle tran­sa­zio­ni ipo­te­ca­rie per te­ne­re conto degli svi­lup­pi del mer­ca­to.

2. Rap­por­to costi-be­ne­fi­ci: i costi per l'im­ple­men­ta­zio­ne e l'ap­pli­ca­zio­ne delle mi­su­re di au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne sono ge­ne­ral­men­te in­fe­rio­ri a quel­li della re­go­la­men­ta­zio­ne sta­ta­le, in quan­to non sono ne­ces­sa­ri ampi pro­ces­si bu­ro­cra­ti­ci. Inol­tre, le norme set­to­ria­li sono ge­ne­ral­men­te più ef­fi­ca­ci dei con­trol­li sta­ta­li. Le im­pre­se hanno tutto l'in­te­res­se a ri­spet­ta­re le norme da loro stes­se sta­bi­li­te per con­ser­va­re la fi­du­cia dei loro clien­ti e part­ner com­mer­cia­li.

3. Ap­proc­cio prag­ma­ti­co e co-crea­zio­ne: le nor­ma­ti­ve set­to­ria­li spes­so ten­go­no mag­gior­men­te conto delle con­di­zio­ni e dei re­qui­si­ti ef­fet­ti­vi del set­to­re in que­stio­ne, per­ché sono re­dat­te in col­la­bo­ra­zio­ne con gli esper­ti degli isti­tu­ti o delle im­pre­se in­te­res­sa­te. Coin­vol­ge­re gli in­te­res­sa­ti ed ela­bo­ra­re in­sie­me so­lu­zio­ni è un prin­ci­pio col­lau­da­to in Sviz­ze­ra. Que­sto vale in molti set­to­ri, dalla de­mo­cra­zia di­ret­ta al par­te­na­ria­to tra da­to­ri di la­vo­ro e la­vo­ra­to­ri, fino al­l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne, in cui lo Stato e gli at­to­ri pri­va­ti la­vo­ra­no in­sie­me. È una com­po­nen­te im­por­tan­te del mo­del­lo a cui la Sviz­ze­ra deve il suo suc­ces­so.

4. Ri­co­no­sci­men­to in­ter­na­zio­na­le: nu­me­ro­si paesi con­si­de­ra­no l’au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne sviz­ze­ra come un mo­del­lo, ciò che com­pro­va la sua ef­fi­ca­cia.

Im­por­tan­za del­l’au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne in re­la­zio­ne alle at­tua­li di­scus­sio­ni le­gi­sla­ti­ve

eco­no­mie­suis­se con­ti­nue­rà a im­pe­gnar­si af­fin­ché i van­tag­gi e l'im­por­tan­za del­l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne per la piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra siano te­nu­ti in con­si­de­ra­zio­ne. At­tual­men­te sono in di­scus­sio­ne di­ver­si pro­get­ti del Con­si­glio fe­de­ra­le in cui l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne svol­ge un ruolo de­ci­si­vo. Tra que­sti, la re­vi­sio­ne della Legge sul ri­ci­clag­gio di de­na­ro (LRD), con i suoi or­ga­ni­smi di au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne ben con­so­li­da­ti, e la re­vi­sio­ne della Legge sulle in­fra­strut­tu­re dei mer­ca­ti fi­nan­zia­ri (LInFi).

Gra­zie ai ri­sul­ta­ti po­si­ti­vi del­l'au­to­re­go­la­men­ta­zio­ne, la Sviz­ze­ra sta raf­for­zan­do la sua po­si­zio­ne non solo come im­por­tan­te cen­tro fi­nan­zia­rio che uni­sce ele­va­ti stan­dard etici ed ef­fi­cien­za eco­no­mi­ca, ma anche come piaz­za eco­no­mi­ca in ge­ne­ra­le. Un qua­dro nor­ma­ti­vo sta­bi­le ed ef­fi­ca­ce è fon­da­men­ta­le per l'at­trat­ti­vi­tà e la com­pe­ti­ti­vi­tà della piaz­za eco­no­mi­ca sviz­ze­ra e con­tri­bui­sce in modo de­ci­si­vo al suo suc­ces­so a lungo ter­mi­ne.