Wirtschaftsdelegation in Vietnam

Il li­be­ro scam­bio raf­for­za le im­pre­se espor­ta­tri­ci: pro­gres­si con il Viet­nam

La se­gre­ta­ria di Stato Marie-Ga­briel­le Inei­chen-Flei­sch si è re­cen­te­men­te re­ca­ta in Corea e in Viet­nam, ac­com­pa­gna­ta da una de­le­ga­zio­ne eco­no­mi­ca. Le di­scus­sio­ni uf­fi­cia­li con­dot­te ad Hanoï hanno pro­dot­to ef­fet­ti con­cre­ti: al­l’i­ni­zio del 2012 si apri­ran­no dei ne­go­zia­ti nel­l’ot­ti­ca della con­clu­sio­ne di un ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con il Viet­nam. Que­sto mi­glio­re­rà l’ac­ces­so del­l’e­co­no­mia sviz­ze­ra ad un mer­ca­to in cre­sci­ta, forte di quasi 90 mi­lio­ni di con­su­ma­to­ri.

Le re­la­zio­ni eco­no­mi­che tra la Sviz­ze­ra e il Viet­nam si sono for­te­men­te in­ten­si­fi­ca­te nel corso del­l’ul­ti­mo de­cen­nio. Nel 2009, prima della crisi eco­no­mi­ca e fi­nan­zia­ria mon­dia­le, le im­pre­se sviz­ze­re espor­ta­va­no beni a de­sti­na­zio­ne del Viet­nam per oltre mezzo mi­liar­do di fran­chi e im­por­ta­va­no di­ver­si pro­dot­ti come oro, pesce, frut­ti di mare e tes­si­li per 2,9 mi­liar­di di fran­chi. Il ral­len­ta­men­to eco­no­mi­co del 2010 è già stato par­zial­men­te com­pen­sa­to que­st’an­no. Il Viet­nam rac­chiu­de un gran­de po­ten­zia­le, non solo per il com­mer­cio, ma so­prat­tut­to per gli in­ve­sti­men­ti; sono ad esem­pio pos­si­bi­li dei par­te­na­ria­ti pub­bli­co-pri­va­ti (PPP) nei set­to­ri delle in­fra­strut­tu­re, del­l’ef­fi­cien­za ener­ge­ti­ca e della sa­ni­tà. La de­le­ga­zio­ne eco­no­mi­ca con­ta­va dei rap­pre­sen­tan­ti di im­pre­se ri­no­ma­te, i quali hanno pre­sen­ta­to ai mi­ni­stri com­pe­ten­ti le loro pre­oc­cu­pa­zio­ni e i loro pro­get­ti.

Le re­la­zio­ni bi­la­te­ra­li tra i due Stati si ba­sa­no su una lunga tra­di­zio­ne: le prime im­pre­se sviz­ze­re erano già at­ti­ve in Viet­nam nel XIXo se­co­lo. Que­st’an­no, i due paesi fe­steg­gia­no il qua­ran­te­si­mo delle loro re­la­zio­ni di­plo­ma­ti­che. Un ac­cor­do di li­be­ro scam­bio in­ten­si­fi­che­rà que­ste re­la­zio­ni nel­l’in­te­res­se dei due paesi. eco­no­mie­suis­se sa­lu­ta l’a­per­tu­ra dei ne­go­zia­ti al­l’i­ni­zio del 2012.

Ade­gua­men­to del­l’ac­cor­do con la Corea

Prima di re­car­si in Viet­nam, la se­gre­ta­ria di Stato Marie-Ga­briel­le Inei­chen-Flei­sch ha fatto una sosta a Seul. Dal mo­men­to che l’UE di­spo­ne, da que­st’e­sta­te, di un ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con la Corea, l’in­con­tro uf­fi­cia­le ten­de­va ad adat­ta­re l’ac­cor­do di li­be­ro scam­bio con­clu­so cin­que anni fa sotto l’e­gi­da del­l’AELS (Sviz­ze­ra, Lie­ch­ten­stein, Nor­ve­gia, Islan­da) af­fin­ché le im­pre­se el­ve­ti­che non siano pe­na­liz­za­te ri­spet­to alla con­cor­ren­za eu­ro­pea. La de­le­ga­zio­ne el­ve­ti­ca ha di­scus­so con i rap­pre­sen­tan­ti del mi­ni­ste­ro del Com­mer­cio dei pro­ble­mi con­cer­nen­ti le re­go­le d’o­ri­gi­ne e le espor­ta­zio­ni di der­ra­te ali­men­ta­ri.

Un altro obiet­ti­vo del viag­gio era di far co­no­sce­re me­glio da una parte il mer­ca­to co­rea­no alle PMI el­ve­ti­ca e dal­l’al­tra la Sviz­ze­ra ai co­rea­ni in vista degli in­ve­sti­men­ti. L’O­SEC ha fir­ma­to un me­mo­ran­dum con la con­tro­par­te co­rea­na KOTRA. Nel 2010 le espor­ta­zio­ni sviz­ze­re de­sti­na­te alla Corea hanno rag­giun­to i 2,27 mi­liar­di di fran­chi e gli in­ve­sti­men­ti di­ret­ti sviz­ze­ri i 4,1 mi­liar­di.