Amerikanische und schweizer Fahne

De­le­ga­zio­ne eco­no­mi­ca el­ve­ti­ca negli Stati Uniti: l’al­tra svol­ta ener­ge­ti­ca

La con­si­glie­ra fe­de­ra­le Doris Leu­thard ha ef­fet­tua­to una vi­si­ta di la­vo­ro negli Stati Uniti, ac­com­pa­gna­ta da una de­le­ga­zio­ne di rap­pre­sen­tan­ti del­l’e­co­no­mia. Que­sto viag­gio ha per­mes­so di farsi un’i­dea delle evo­lu­zio­ni at­tua­li nei set­to­ri del­l’e­ner­gia e del clean­te­ch. La crisi eco­no­mi­ca sem­bra de­fi­ni­ti­va­men­te su­pe­ra­ta negli USA e il suc­ces­so del gas na­tu­ra­le fa­vo­ri­sce tutta l’e­co­no­mia. I due paesi pos­so­no re­ci­pro­ca­men­te be­ne­fi­cia­re dei loro atout nei set­to­ri della tec­no­lo­gia e della ri­cer­ca.

​Le re­la­zio­ni tra la Sviz­ze­ra e gli Stati Uniti si ba­sa­no su una lunga tra­di­zio­ne. Nel 2013 la Sviz­ze­ra ha espor­ta­to a de­sti­na­zio­ne degli Stati Uniti merci per un va­lo­re di 24,8 mi­liar­di di fran­chi sviz­ze­ri. Gli Stati Uniti sono inol­tre la prima de­sti­na­zio­ne degli in­ve­sti­men­ti di­ret­ti el­ve­ti­ci, con un vo­lu­me di oltre 200 mi­liar­di di fran­chi. Essi re­sta­no, dopo l’UE, il primo part­ner com­mer­cia­le del no­stro paese. La di­na­mi­ca at­tua­le del mer­ca­to ame­ri­ca­no offre alle im­pre­se sviz­ze­re con­di­zio­ni at­trat­ti­ve. Oltre 550 im­pre­se sviz­ze­re si sono in­se­dia­te oltre Atlan­ti­co e oc­cu­pa­no quasi 400'000 per­so­ne.

Messa in dif­fi­col­tà dalla crisi del 2008/2009, l’e­co­no­mia ame­ri­ca­na è nuo­va­men­te in fase di pieno ri­lan­cio. I tassi di cre­sci­ta an­nua­li rag­giun­go­no circa il 2% e il tasso di di­soc­cu­pa­zio­ne sta di­mi­nuen­do. La tra­sfor­ma­zio­ne ra­di­ca­le del set­to­re del­l’e­ner­gia ha lar­ga­men­te con­tri­bui­to a que­sta ri­na­sci­ta. Lo sfrut­ta­men­to del gas non con­ven­zio­na­le ha fatto di­mi­nui­re i prez­zi del­l’e­ner­gia, ha dato nuovi im­pul­si al­l’e­co­no­mia e ri­dot­to sem­pre più la di­pen­den­za dal­l’e­ste­ro. A par­ti­re dal 2016, il paese pre­ve­de inol­tre di espor­ta­re del gas li­que­fat­to verso l’A­sia e l’UE. Nella mi­su­ra in cui il gas so­sti­tui­sce il car­bo­ne e il pe­tro­lio, le emis­sio­ni di CO2 di­mi­nui­sco­no, ciò che po­treb­be ri­por­ta­re gli Stati Uniti al ta­vo­lo delle trat­ta­ti­ve in ma­te­ria di po­li­ti­ca del clima.

Ac­can­to agli im­po­nen­ti cam­bia­men­ti nel set­to­re del­l’e­ner­gia, la ca­pa­ci­tà d’in­no­va­zio­ne e gli atout tec­no­lo­gi­ci ame­ri­ca­ni re­sta­no im­pres­sio­nan­ti. Sul sito di “Mas­sChal­len­ge” (In­for­ma­zio­ni com­ple­men­ta­ri sulle re­la­zio­ni eco­no­mi­che tra la Sviz­ze­ra e gli Stati Uniti.

Co­mu­ni­ca­to stam­pa del Di­par­ti­men­to fe­de­ra­le del­l’am­bien­te, dei tra­spor­ti, del­l’e­ner­gia e della co­mu­ni­ca­zio­ne (DATEC) sul viag­gio negli Stati Uniti.