Contributo alla RI Imprese III
Il 22 ottobre, la CET-S riprenderà la discussione sugli articoli della Legge federale sul miglioramento delle condizioni quadro fiscali nell’ottica del rafforzamento della competitività della piazza economica svizzera (Legge sulla riforma III dell’imposizione delle imprese, RI Imprese III). Con una richiesta rivolta alla commissione, economiesuisse ricapitola i punti essenziali della posizione della federazione.
economiesuisse sostiene una riforma focalizzata sulla risoluzione delle problematiche fiscali attuali attraverso le seguenti misure:
- Abolizione dei regimi fiscali cantonali speciali
- Introduzione di una «patent box»
- Deduzioni supplementari in relazione alle spese per la R&S
- Adattamento dell’imposta sul capitale
- Dichiarazione delle riserve occulte e regolamentazione transitoria conforme alla Costituzione
- Abolizione della tassa di bollo d’emissione sul capitale proprio
- Misure verticali e orizzontali di perequazione finanziaria
Il progetto del Consiglio federale risponde ampiamente alle aspettative dell’economia ed economiesuisse lo appoggia. Soltanto su due punti l’associazione esprime ancora delle riserve:
- L’imposta sull’utile dedotti gli interessi dev’essere reintrodotta nel progetto. Per tener conto delle situazioni iniziali diverse secondo i cantoni, l’economia si pronuncia a favore della sua applicazione facoltativa a livello cantonale.
- Occorre rinunciare ad armonizzare il livello d’imposizione parziale dei dividendi a livello cantonale. A livello federale, economiesuisse rifiuta l’idea di una limitazione dello sgravio dell’imposizione dei dividendi.
Nel frattempo, l’economia ha proceduto ad un esame approfondito del progetto di riforma. Sono stati identificati dei bisogni puntuali di ottimizzazione a livello tecnico. D’altra parte, la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDF) ha deciso nuove opzioni su alcuni punti. Con la seguente richiesta, economiesuisse prende posizione sui risultati dell’esame interno e sulle decisioni della CDF.